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Dragowski: 6 Incredibile come lo si debba notare più per un'uscita kamikaze e provvidenziale su Higuain più che per i tiri degli attaccanti della Juventus.
Milenkovic: 7 Un autentico muro, sempre in anticipo su tutti. Anche su un certo Cristiano Ronaldo che quando passa dalle sue parti non sa mai dove guardarsi per arrivare prima di lui.
Pezzella: 6,5 Non è Gonzalo Rodriguez, perché non imposta il pallone, ma come punto di riferimento dietro va più che bene quando è così concentrato. Ceccherini: SV.
Caceres: 6,5 Attenti a Martin. Col passare della stagione potrebbe diventare uno dei pilastri della retroguardia viola. Un primo tempo preciso, puntuale, da stringergli la mano.
Lirola: 6 O non riescono ancora ad innescarlo oppure è lui che deve sciogliersi definitivamente. Esce bene però in pressing e in copertura se la cava.
Pulgar: 6,5 Regge il colpo a centrocampo, con corsa e fisico. Sui calci d'angolo però si può fare qualcosa di più e meglio.
Badelj: 6 Inizia la partita con qualche errore di troppo. Ritrova posizione e piedi con il passare della gara.
Castrovilli: 7,5 Se esame di maturità doveva essere, esame di maturità ampiamente superato. E' un centrocampista moderno da area ad area, con piedi sopraffini, visione di gioco e anche poco paura a contrastare gli altri. Unico, piccolo neo al 54' quando gli arriva un grande pallone di Chiesa, ma lui fallisce una conclusione da dentro l'area che non era impossibile, anzi. Zurkowski: SV.
Dalbert: 6,5 Ha spazio e si inserisce. Corre, corre, ma gli manca sempre quel pizzico di precisione che fa la differenza tra una giocata vincente e un errore evitabile, questo nella prima frazione. La seconda è migliore. Ha venti minuti in cui è quasi straripante dal punto di vista atletico. Finisce ritirandosi nella metà campo viola.
Chiesa: 6,5 E' il terminale preferito dalla Fiorentina per le conclusioni in porta. Ci prova e ci riprova, ma l'appuntamento con il gol non riesce ancora ad arrivare, talvolta per mancanza di precisione. Piccola nota: ad inizio gara Szczesny riesce a centrarlo con un rinvio e la palla finisce incredibilmente alta. Contro qualsiasi squadra al 99% sarebbe stato gol...oggi abbiamo assistito all'1% dei casi.
Ribery: 7,5 Ma siamo sicuri che abbia 36 anni? Corre come un ragazzino, rincorre gli avversari e con il pallone tra i piedi fa quello che vuole. Serve una palla morbidissima e precisa per la testa di Dalbert che riesce a prendere Szczesny da due metri. Emoziona tutto lo stadio al momento della sua sostituzione: una standing ovation più che meritata. Boateng: 6 Prova a diventare protagonista, gli manca la girata giusta in un paio di occasioni.

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