Polverosi: "Un primo tempo assurdo della Fiorentina, tante difficoltà dovute anche alle scelte dell'allenatore. A Italiano non è bastata la lezione di Reggio Emilia"
Le difficoltà continuano in questo periodo per la Fiorentina. Contro l'Udinese è venuto fuori un pareggio, ma la prima frazione di gioco contro i bianconeri è stata ampiamente deludente.
“I dubbi sono legati a un primo tempo assurdo dei viola - scrive sul Corriere dello Sport-Stadio, il giornalista Alberto Polverosi - Nei primi 45' l’Udinese ha giocato bene, la Fiorentina non ha giocato male, magari fosse stato così per Italiano. La Fiorentina non ha proprio giocato, non era presente a se stessa, non era sul campo fradicio del Franchi. Dove fosse però nessuno lo sa”.
Polverosi punta il dito anche su Italiano: “A tanta difficoltà hanno contribuito anche le scelte iniziali (corrette a inizio ripresa) dell’allenatore a cui non era bastata la lezione (con sconfitta) di Reggio Emilia dove le due ali Ikonè e Brekalo, riproposte ieri in coppia, si erano mostrate per l’ennesima volta nella loro tradizionale versione sconcertante. Perché insistere? In panchina c’era Parisi: se proprio Italiano voleva giocare con le ali, meglio l’ex empolese (anche se di ruolo fa il terzino) degli altri due”.