Padovani della discordia, Partito Democratico e Italia Viva ai ferri corti per l'impianto che potrebbe ospitare la Fiorentina
C'è aria di rottura a Firenze tra il Partito Democratico e Italia Viva. Ad allontanare definitivamente i due partiti, potrebbe essere una delibera tanto cara al sindaco Dario Nardella ma molto invisa a Matteo Renzi e ai suoi, quella che dirotterebbe dieci milioni di euro verso il restyling dello stadio Padovani. Un impianto destinato nei desiderata del primo cittadino ad ospitare la Fiorentina durante i lavori per il Franchi, ma anche alcuni concerti minori, ovvero che non prevedono un grande pubblico, ma la presenza di 7-10mila spettatori.
“Vogliamo capire innanzitutto da dove provengono questi 10 milioni di euro – dice la consigliera comunale di Italia Viva, Barbara Felleca, a La Nazione – perché parliamo di un vero e proprio spostamento di bilancio. Questo è per noi un vulnus da chiarire, altrimenti faremo come per la delibera su Airbnb, non la voteremo. Non capiamo come mai, in un momento del genere, quei soldi non siano stati dirottati sugli alloggi Erp e sull’emergenza abitativa”.
Dal Pd si prova a gettare acqua sul fuoco della polemica: “Lunedì avremo una riunione politica sperando ci sia un chiarimento definitivo. Se così non dovesse essere allora ognuno farà le proprie valutazioni e se ne assumerà le responsabilità”.