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Vorrei ma non posso. È stato quasi sempre questo il diktat che, nolente, la Fiorentina si è trovata a seguire nelle ultime stagioni quando in campionato c’era l’occasione di fare il salto di qualità in classifica. E spesso, in questi casi di fronte la squadra viola si trovava formazioni nettamente inferiori, con le quali puntualmente inciampava. Quest’anno non è successo a Udine, ma è successo a Frosinone

È ancora presto per guardare la classifica, ma il primo stimolo può e deve arrivare anche da lì. Questa settima giornata ha messo di fronte squadre che occupano i primi posti, lasciando alla Fiorentina l’occasione di agguantare contro il Cagliari sia Napoli che Juventus a 14 punti, alle spalle solamente di Milan e Inter (18 punti). E poi: andare a +1 dall’Atalanta, +6 dalla Roma e +7 alla Lazio. 

E certo non sarebbero tre punti che farebbero sognare la Champions League o pensare ad altri sogni proibiti, ma affrontare le ultime due partite contro Ferencvaros e Napoli con il terzo posto virtuale in tasca, farebbe tutt’altro effetto. 

Una lama a doppio taglio. Perché il risultato fattibile questa sera al Franchi è uno e uno solo e non c’è scusa che tenga per un risultato da acquisire contro il fanalino di coda di questa Serie A. La Viola non rischierebbe ovviamente niente nel caso di una mancata vittoria, ma i tre punti sono necessari per riportare entusiasmo intorno a una squadra che in questi giorni è stata poco trattata per ben altre ragioni. 

Al di là di questo, dopo ben trasferte, il Franchi torna finalmente a riempirsi di viola. C’è da prendere le grandi e scacciare la maledetta abitudine del vorrei ma non posso. Adesso Fiorentina vuoi… E puoi. Dimostralo!

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