Dai classiconi (un po' troppo offensivi) agli esperimenti intriganti, fino al cambio modulo. Nove opzioni in mano a Palladino per sopperire all'assenza di Bove
Il Corriere dello Sport-Stadio analizza le possibilità che ha Palladino per sostituire Edoardo Bove, che nella rosa viola ha rappresentato la figura di un vero e proprio jolly da poter utilizzare in molti ruoli. Il quotidiano individua nove possibili opzioni per l'allenatore viola per sopperire all'assenza dell'ex Roma.
Le prime due opzioni riguardano un cambio secco, con Sottil o Gudmundsson come esterni sinistri. Evidenzia il quotidiano di come, con loro due, la squadra sia molto più offensiva rispetto al passato, con un centrocampista in meno.
Per ovviare al problema Palladino potrebbe pensare di schierare largo un centrocampista come Mandragora o Richardson, ovviamente con caratteristiche molto diverse. Oppure un'altra opzione è rappresentata da Gosens esterno alto, con Biraghi o Parisi inseriti in difesa. Ma potrebbe essere anche il contrario, soprattutto con Parisi, che potrebbe giocare alto davanti al tedesco.
C'è poi l'azzardata opzione Quarta, che il passo sicuramente ce l'ha e sarebbe in una posizione meno “pericolosa” rispetto a quella del mediano, dove contro l'Empoli ha regalato troppi palloni. Per finire si potrebbe considerare anche Dodo a piede invertito, con il brasiliano in una condizione di forma invidiabile. Toglierlo dalla sua zona di comfort proprio ora, però… E infine, il più classico dei Kouamé, che potrebbe passare da vice Kean a esterno con doti spiccatamente offensive.
Ultima opzione, con Palladino che si è dimostrato incline in tal senso alla sperimentazione, è il cambio di modulo: dal 4-2-3-1 al 4-3-2-1. Solo numeri, poi ci sarà il campo. L'allenatore viola dovrà valutare bene.