Cioffi: "E' cambiato molto il modo di difendere, ma Comuzzo è una sorpresa per tutti. Palladino mi ha stupito: la sua Fiorentina.."
Questo pomeriggio l'ex allenatore dell'Udinese Gabriele Cioffi, durante un collegamento con Lady Radio, ha avuto modo di commentare l'inizio di stagione della Fiorentina di Raffaele Palladino. Questo un estratto delle sue parole:
“Onestamente, da giocatore, non ho mai avuto la possibilità di trasferirmi alla Fiorentina. Mi sarebbe piaciuto molto, ma non è successo perche ammetto i limiti che avevo: ero un buon gregario di Serie A. Quando mi comprò l’Inter a 20 anni successivamente mi sono fatto tre volte il crociato, e sapete bene che cosi facendo perdi il giro e tante delle possibilità che uno ha. La Fiorentina poi a quei tempi aveva standard molto alti, quindi è normale sia andata cosi”.
“Comuzzo è una sorpresa per tutti”
Ha poi parlato della difesa: “E’ cambiato tantissimo nel modo di essere difensore. Soprattutto a livello di relazione e di interazione con i compagni, anche la sola marcatura a uomo è cambiata molto. Prima era diverso ora la palla la toccano tutti e, anche nei movimenti di reparto, molto dipende dai compagni. L’aspetto che nei difensori moderni spesso viene a marcare è appunto la marcatura individuale, non si sa piu marcare come una volta. Comuzzo? Mi ha molto sorpreso, perchè non avrei mai pensato che avrebbe potuto avere un percorso di crescita cosi rapido: giocando è migliorato tantissimo Allo stesso tempo non mi ha sorpreso perchè quando l’ho visto giocare ha dimostrato di avere una determinazione e un’applicazione che ti ripaga sempre. Dove arriverà, molto dipende anche dalle sue qualità personali. Credo comunque che sia da considerare come una bellissima sorpresa per tutti”.
“Quarta a centrocampo è una scelta momentanea”
Un commento anche sulla scelta di schierare Quarta a centrocampo: “La mia opinione è che non lo schiererei fisso in mediana. Il mio però non è un no assoluto. Può essere impiegato in quel ruolo in un momento di necessità, e per poco tempo. Cambia moltissimo soprattutto a livello di corsa: mettere un difensore in mezzo al campo per mezz’ora è un conto, farcelo giocare per novanta minuti è un altro”.
“Avevo consigliato Lovric, ma Adli è un vero fenomeno”
Ha poi concluso: “Ha Raffaele avevo considerato Lovric, visto che i viola avevano la necessità di uno che sapesse dettare i tempi in mezzo al campo. La Fiorentina poi ha deciso di virare su Adli, e credo che cosi facendo si sia assicurata un fuoriclasse: l’ex Milan è fortissimo. Se mi aspettavo questa classifica? Da tifoso dico che onestamente ad inizio stagione non mi sarei aspettato una risalita del genere, quindi vanno fatti i complimenti a tutti. Non mi aspettavo un inizio del genere da parte di Palladino, credevo che servisse un processo piu lungo”.