Galbiati: "Passare col Panathinaikos è il minimo sindacale, Palladino ha tante scelte. Beltran ottima seconda punta e si capisce a occhi chiusi con Kean, partirei con lui stasera"

Intervenuto a Lady Radio, l'ex difensore viola Roberto Galbiati ha parlato di vari argomenti caldi di casa Fiorentina in vista della partita di oggi contro il Panathinaikos, per poi esprimersi anche su vari singoli della rosa gigliata.
‘Tante scelte per Palladino, ora servono quelle giuste’
“Una gara importantissima, per svariati motivi, e il cuore naturalmente non basta. Passare il turno minimo sindacale, ma anche per il futuro del campionato, in cui si è complicato il percorso per l’Europa. La Fiorentina va piano e le altre forte. In Conference le squadre sarebbero alla portata, almeno fino alla finale. Palladino ha tante scelte dopo i rientri dagli infortuni e deve fare quelle giuste. La squadra è in calo e niente oggi è scontato, anche se il Panathinaikos è inferiore”.
‘Kean e Beltran si capiscono a occhi chiusi, inserirei dopo Gudmundsson’
“Giocherei con Terracciano in porta, se Palladino gli ha detto che avrebbe giocato le coppe e hanno sancito un ‘accordo’. Poi i giocatori capiscono i momenti e Terracciano potrebbe comprendere se Palladino ci parlasse, gli spiegasse e facesse giocare De Gea. Davanti partirei con Beltran, che si capisce a occhi chiusi con Kean, i due conoscono i propri movimenti. Gudmundsson è più anarchico e lo inserirei dopo, una volta visto lo sviluppo della situazione. Beltran è una buona seconda punta e nelle 8 vittorie di fila viola ha giocato tanto, lo ricordo”.