Nicoletti a FN: “Mi aspetto una “Pradeata” da qui a fine mercato. Alla Fiorentina è in atto una rivoluzione che finirà quest’estate. Verratti fu a un passo, adesso mi piacerebbe vederlo a Firenze"
L'intermediario di mercato e tifoso della Fiorentina Costantino Nicoletti è intervenuto durante Hangover Viola, la nuova trasmissione di Fiorentinanews.com in onda il mercoledì sera sui nostri social. Queste le sue parole sul mercato della Fiorentina e su altri temi trattati: “A centrocampo la coperta è corta. Qualche giocatore non sta rendendo come ci si aspettava. Richardson so che ha un po’ di mal di pancia e non capisco perché. Si mangia così bene a Firenze. Ma non solo lui, forse sarà un virus. Ora però mi aspetterei una “Pradeata”, un grande colpo. Mi aspetterei un giocatore da aeroporto, quelli che arrivano a Peretola, non a Santa Maria Novella. Se dobbiamo fare uno sforzo lo farei per un calciatore che ti faccia fare il salto. Quest’anno la Fiorentina per molti addetti ai lavori ha una rosa competitiva”.
E sulla rivoluzione in casa viola: “Alla Fiorentina è in atto una rifondazione che è iniziata quest’estate e che finirà la prossima estate. L’ultima sessione di mercato, ma anche ora, sono prigioniere di esuberi che la Fiorentina fa fatica a cedere. Serve “spurgare” quello che è stato fatto negli ultimi 5 anni e capire se questa società vuole essere competitiva o meno. Ikoné? Passa tutto il giorno a guardare la NBA e dei Chicago Bulls, ma cosa aspetta ad andare a Chicago Fire? Gli danno anche tanti soldi. Io non capisco”.
Il retroscena su Verratti: "Se dovessi andare a prendere un giocatore? Verratti, mi piacerebbe vederlo in maglia viola. Nel 2012 era stato vicinissimo alla Fiorentina, Pradè si incontrò varie volte con il suo agente e anche Marco era convinto del progetto Fiorentina. Poi arrivò l’offerta monstre del PSG. Poi arrivò Pizarro, che non fu chiamato da Montella ma fu lui a chiedere al mister di venire a giocare a Firenze”.
E infine: “Seconda me manca qualcuno che trasmetta il senso di essere fiorentino all’interno del Viola Park. Tutto molto bello ma secondo me manca l’anima vera. Attualmente vedo tanti atteggiamenti che allontanano l’arrivo di un certo tipo di giocatori. A giugno sono 6 anni e avevo grandi aspettative. Poi dalla cessione di Vlahovic in poi qualcosa è cambiato. Commisso se la dovrebbe godere quest’avventura e lo può fare giocando la Champions o alzando un trofeo. Non mi venite a parlare delle finali, poi bisogna vedere anche come ci siamo arrivati. Doveva essere un trampolino per la Fiorentina. Mi auguro che il prossimo anno non si torni a giocare la Conference".