​​

La Fiorentina si approssima a ritornare in campo con la sfida di domani alle 18:00 contro l’Atalanta dell’amatissimo Gian Piero GasperiniAl Franchi ci si attende un match carico di occasioni da gol, con due delle squadre che da anni giocano meglio in Serie A. Vincenzo Italiano, però, dovrà gettare lo sguardo anche alla partita seguente, ovvero il primo turno del girone di Conference League. Il Genk è squadra tutt’altro da sottovalutare e c’è un nodo da sciogliere prima di imbarcarsi per queste due gare.

Con l’alternanza, già partita, fra Terracciano e Christensen per Italiano non sarà semplice stabilire chi difenderà i pali in ciascuna competizione. L’anno scorso, almeno fino al 3-0 di Istanbul, la scelta era caduta sul portiere campano per il campionato e sul neoarrivato Gollini per la prima Conference della storia viola. Le cose poi, come tutti - purtroppo - sappiamo, non andarono per il verso giusto... E quest’anno la situazione pare proprio la stessa.

La scelta di non ingaggiare un titolarissimo fra i pali è destinata a ripercuotersi lungo tutta la stagione gigliata; con il ballottaggio italo-danese che assomiglia tanto a quello che c’è anche fra Nzola e Beltran in attacco. Ad ogni modo, vista l’importanza della trasferta belga, Italiano dovrebbe affidarsi a Terracciano per la Coppa (come già fatto nel doppio incontro preliminare), dando così continuità all’ex Hertha Berlino in Serie A.

A Milano, infatti, nonostante il poker subito e il rigore causato, qualche parata degna di nota è stata compiuta dal classe ’99. Su alcune delle quali, verosimilmente, Terracciano non avrebbe potuto intervenire in maniera adeguata. Dunque, un anno dopo, il problema si ri-pone: portiere A o B? Chi scegliere per quale competizione? Ad Italiano l’arduo compito.

VIDEO - Tranquillità, sicurezza, precisione: a San Siro un Christensen praticamente perfetto col pallone tra i piedi
Uno dei giocatori più impegnati nell'ultima partita tra Inter e Fiorentina è stato sicuramente Oliver Christensen. A d...

💬 Commenti (2)