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Un Ciccio Graziani in versione pompiere. E' quello che troviamo sul Corriere dello Sport-Stadio. L'ex attaccante viola spiega: “La Fiorentina ha una classifica bellissima dall’inizio del campionato. Inutile e controproducente fare un dramma, la sconfitta con il Como sia d’insegnamento per ripartire più forte…è stata una giornataccia”. 

Pradè

Le parole di Pradè nel dopogara però suonano come un altro avvertimento al tecnico: “Se dice “con il mercato che abbiamo fatto dobbiamo avere l’ambizione di rimanere nelle prime sei-sette posizioni” non dice niente di sbagliato - continua Graziani - Sbagliato, invece, se uno interpreta quelle parole come una critica distruttiva e non costruttiva al lavoro dell’allenatore”.

Gudmundsson

Gudmundsson però per il momento è più un problema che una risorsa: “L’islandese è diventato un mistero. Troppi infortuni e poco preso in considerazione. Doveva essere decisivo e lo è stato solo in rarissime occasioni. Non posso dare un giudizio preciso non vivendo la realtà-Fiorentina, ma Palladino ha il dovere di recuperare Gudmundsson che insieme a Kean è l’elemento di maggior spicco del gruppo”. 

Champions

Infine Graziani su un piazzamento in Champions chiosa: “Sognare non costa nulla, è bello e positivo: perché far svanire un sogno che è distante appena quattro punti?”.

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