Tavano: "Firenze e la Fiorentina sono stati incredibili con Bove. E presto per parlare del suo futuro. Richardson? Deve solo ambientarsi"
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Questo pomeriggio Diego Tavano, procuratore del centrocampista della Fiorentina Edoardo Bove, ha rilasciato una lunga intervista a Chiamarsi Bomber. Questi alcuni dei temi trattati.
“Edoardo è tanto per me… È un ragazzo di 22 anni ma con la testa di un uomo: è intelligente e sensibile. È una persona che rimarrà legata a me per tutta la vita a prescindere da ciò che accadrà. Ora sta bene dopo un periodo difficile per lui e per la famiglia. Credo che sia stato difficile per tutti gli appassionati di questo sport perché ha legato tantissime persone, come ha detto lui al Festival di Sanremo. Indipendentemente dalle bandiere, tutti hanno mostrato vicinanza e affetto, anche al di fuori del mondo del calcio. Questo mi ha fatto capire che Edoardo è una persona speciale anche per questo. Ora sta bene, sta facendo altri esami ma siamo ottimisti. Speriamo di rivederlo in campo quanto prima perché se lo merita”.
“Firenze e la Fiorentina sono stati incredibili: grazie di tutto”
Ha anche aggiunto: “Ne approfitto per ringraziare Firenze e la Fiorentina che sono stati incredibili: la città si è stretta intorno a lui in un momento difficile, i tifosi lo hanno coccolato. Anche la società non gli ha fatto mancare nulla, si è sempre messa a disposizione. Firenze è una città meravigliosa con un grande popolo. Le parole di Abodi? Con Abodi ho un ottimo rapporto, ci ha invitato ad andare al Ministero e appena possibile andremo a trovarlo. Apprezziamo quello che ha detto, perché l’Italia si vuole adeguare agli altri paesi da questo punto di vista. Chiaramente poi va tutto approfondito e nelle sedi opportune capiremo se ci sono i margini”.
“Al ragazzo piace molto l'Inghilterra, la Premier potrebbe essere il suo futuro”
Un commento anche sulla possibilità di andare a giocare in Inghilterra: “Lui e la fidanzata Martina sono molto legati a Londra, una città bellissima. La Premier League potrebbe essere un’opportunità ma in questo momento non stiamo pensando al futuro calcistico. Vedremo più avanti”.
“Ecco come è andato l'addio alla Roma”
E’ tornato a parlare anche dell’addio alla Roma, con particolare riferimento a Lina Souloukou: “Quel 30 agosto è stato un giorno particolare, che non dimenticheremo mai né io né Edoardo perché eravamo stati messi con le spalle al muro per accettare il Nottingham Forest con la possibilità di prestito all’Olympiacos visto che il proprietario è lo stesso. Era un’opzione che non ci piaceva, entrambi volevamo la Fiorentina, anche perché da settimane ero in contatto col ds Pradè. Alla fine abbiamo spinto in quella direzione e si è creata qualche frizione: non riuscivamo a capire perché Edoardo dovesse essere venduto al Nottingham a una cifra così bassa. Piuttosto sapevamo che Firenze fosse il posto giusto per consacrarsi. Lui reputa Roma casa sua, ama la città e i tifosi, ma ad un certo punto capita l’intenzione del club, allora abbiamo fortemente voluto la Fiorentina e abbiamo avuto ragione”.
“Richardson? Tante squadre lo volevano, felice di averlo portato a Firenze”
Ha poi concluso parlando di Amir RIchardoson, per il quale Tavano ha svolto il ruolo di intermediario: “Cosa ne penso della sua stagione finora? Ti dico che su di lui c’erano tanti club e sono contento di averlo portato a Firenze. So che qualche tifoso è scettico ma è un giocatore davvero forte. Bisogna dargli tempo di ambientarsi, di imparare la lingua e gli manca quel pizzico di fortuna che può cambiargli la stagione, come trovare un gol. È un ragazzo con ampi margini di crescita, quindi va aspettato e aiutato“.