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Più di un brivido lungo la schiena di tutti i tifosi della Fiorentina nella gara di ritorno col Lech Poznan, ma la squadra di Vincenzo Italiano ha staccato il pass per la semifinale di Conference League e sfiderà il Basilea per guadagnare la finale di Praga.


Il giovane gruppo del mister tedesco Heiko Vogel ha compiuto un percorso molto lungo e per alcuni aspetti simile a quello della Fiorentina per ottenere un posto in Conference League ed arrivare fino alla semifinale. Il Basilea ha superato ben 3 turni preliminari prima di giungere ai gironi, ma non finisce qui. Gli svizzeri hanno giocato poi anche il playoff contro il Trabzonspor, complice il secondo posto nel girone eliminatorio, così come la Fiorentina col Braga.


Squadra molto giovane, appena 23,3 anni di età media, il Basilea punta sulla qualità tecnica e l’imprevedibilità del proprio reparto offensivo come arma principale. Il tecnico tedesco Vogel, subentrato ad inizio febbraio come allenatore ad interim al posto di Alex Frei, ha già guidato la compagine elvetica nel 2011 e nel 2012 e ricopre anche la carica di direttore sportivo del club. Vogel vanta esperienze anche al Bayern Monaco e al Borussia Monchengladbach, tuttavia sempre a livello di vivaio e squadre B.



La squadra: gioventù e qualità, ma anche inesperienza


In porta il veterano Hitz, classe ’85 con un passato di quasi 200 presenze in Bundesliga tra Wolfsburg, Augsburg e Borussia Dortmund. Anche un Italiano nella rosa rossoblu: il romano Calafiori, terzino sinistro che sta facendo molto bene in quel di Basilea. Il leader del reparto è il ghanese Adams, roccioso fisicamente e forte di testa ma che di frequente si concede letali disattenzioni. Il Basilea propone spesso una linea a 3 in cui c’è anche l’esperto Lang, ex Borussia Monchengladbach e Werder Brema.


Guida la mediana Taulant Xhaka, qualche anno fa anche in odore di Fiorentina e fratello del ben più noto Granit, capitano dell’Arsenal e della Svizzera. Il capitano Frei è fermo da più di un mese per un problema di ernia del disco (lo stesso che ha colpito Sottil), aggiunge fisicità e qualche gol l’olandese Burger. E’ però dalla trequarti in su che stazionano i calciatori più talentuosi del Basilea.


In prestito dall’Inter Males, calciatore di ottima tecnica, pregevoli colpi ed autore già di 10 gol stagionali. Le due principali bocche da fuoco sono Zeqiri, interessante calciatore in prestito dal Brighton di De Zerbi (14 reti finora), e Amdouni, 15 gol segnati in tutte le competizioni e fresco di debutto con rete con la Svizzera. Si accende ad intermittenza ma quando lo fa è pericolosissimo il francese Augustin, classe ’97 scuola Psg che pareva destinato a tutt’altra carriera non molto tempo fa. Fink, cresciuto nel vivaio del Borussia Dortmund, mette centimetri e presenza in area di rigore e permette un altro tema tattico ai Bebbi.


Il Basilea è molto indietro nel proprio campionato, la Super League, fuori dalla corsa scudetto. I rossoblu hanno però speranze di ottenere almeno un posto per la qualificazione alla prossima Champions League. 8 ancora le giornate da giocarsi nella lega svizzera; il Basilea è già invece fuori dalla Coppa di Svizzera, eliminato in semifinale dallo Young Boys. Confronto ricco di spunti, col centravanti viola Arthur Cabral, fresco ex, che ha già 'salutato' la vecchia squadra e si prepara, stavolta, a farla piangere.


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