Casini: "Commisso non ce l'ha con me, tornasse indietro forse non avrebbe fatto il Viola Park. Il ritardo sul parcheggio? Il progetto tramvia è in mano al Comune di Firenze. Sui tifosi..."
Il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini ha parlato a Toscana TV in merito alla questione Viola Park, con il 13 settembre che potrebbe essere la data giusta per vedere i tifosi poter entrare nei mini stadi viola: “La data del 13 settembre è un limite che ci siamo messi con Fiorentina e i progettisti per dare l’agibilità per l’ingresso dei tifosi nei mini stadi. Ricordo che l’agibilità attualmente non è negata in tutto il centro sportivo, ma solo nei due stadi. C’erano delle difformità rispetto al progetto iniziale e dunque l’autorizzazione deve arrivare dalla Prefettura, perché servivano delle deroghe e i tempi sono più lunghi. La proposta che abbiamo fatto è quella di riprendere come Comune il procedimento, con il ripristino del progetto autorizzato. Se la richiesta arriva entro oggi e se abbiamo la documentazione preparata entro l’8 settembre, potremo procedere con un sopralluogo il 12 settembre e in 24 ore si potrebbe avere il permesso. Dunque dal 13. Queste tappe, però, non devono perdere nemmeno un giorno. Sono procedure complesse”
E ancora: “Commisso è un vulcano, ha un carattere fortissimo. Non le manda a dire ed è apprezzabile. Con lui ho un rapporto ottimo. Ci siamo sentiti subito dopo il suo ritorno a Firenze. Non mi ha attaccato, ha detto che non avrebbe investito a Bagno a Ripoli, forse non avrebbe fatto il Viola Park. Il parcheggio fa parte del progetto tramvia e tutto il progetto è in mano al Comune di Firenze. Noi siamo a disposizione”.