Montella: "La proprietà è stata chiara e per non dare alibi alla squadra ha rimandato ogni decisione. A Firenze va ricreato l'ambiente giusto"

In chiusura l'allenatore viola Vincenzo Montella torna ancora sulle idee della proprietà: "La squadra sta bene, a parte qualche acciacco stanno tutti bene. Indicazioni dalla proprietà? La proprietà è stata chiara, proprio perché vuole evitare ulteriori alibi alla squadra ha rimandato le valutazioni tecniche a fine stagione. Ma mi sembra una cosa normale, nessuna squadra raggiunge i propri obiettivi prima di fine stagione, ci vuole pazienza, ci vuole entusiasmo ed io li ho entrambi. Atmosfera se perdiamo domani? Non siamo ancora salvi matematicamente, abbiamo bisogno di punti e li faremo domani. Però pensiamo a vincere per l'onore, più che per la classifica. Spiegazioni della sconfitta col Sassuolo? Se negli ultimi due mesi, con un cambio di allenatore, c'è da fare una semifinale di Coppa Italia complicata: la prepari nel migliore dei modi, al massimo delle energie. Poi un po' di ingenuità, senza la fortuna che sarebbe servita, è andata male... ci può stare che il mondo ci caschi addosso. Sembrava che fosse finita la stagione, il calciatore l'avverte questo, i giovani anche di più, e viene dispersa la carica mentale che serve. Io garante? Io credo nella proprietà, ho percepito la voglia di fare le cose perbene. Stiamo in qualche modo complicando un possibile vantaggio, dato dall'avvio anticipato di questa nuova avventura, perché la situazione ambientale è quella che è. Prima riusciremo a creare entusiasmo e prima arriveremo alla situazione ideale per costruire la vera forza della Fiorentina, che è data dall'unione delle componenti. Messi o Ronaldo? Se avessi questo problema, chiuderei gli occhi e prenderei uno a caso. E poi mi lamenterei di non avere l'altro (ride ndr)".