Jacobelli a FN: “Beltran? Quando arriva un giocatore straniero non si può pretendere che schioccando le dita inizi a segnare a ripetizione. Arthur ha trovato l’ambiente per un grande rilancio”
Nella recente sessione di mercato sono arrivati a vestire la maglia della Fiorentina tanti giocatori di prospettiva, tra cui alcuni approdati per la prima volta nel campionato italiano. Nella sua intervista a Fiorentinanews.com il giornalista Xavier Jacobelli ha espresso le sue valutazioni sugli acquisti effettuati dalla società viola.
Signor Jacobelli, che giudizio dà al mercato della Fiorentina? “Mi pare che la società abbia investito eccome in questo mercato. Sono arrivati molti elementi interessanti, come Beltran ad esempio. Quando arriva un giocatore straniero nel nostro campionato non si può pretendere che schioccando le dita questo cominci a segnare a ripetizione. Bisogna avere pazienza, così come con Nzola, Infantino, Mina e tutti gli altri che sono arrivati in un nuovo contesto. Appare chiaro che questi siano giocatori nuovi che si devono inserire nel meccanismo di gioco di Italiano, ma la qualità dei nuovi arrivati è indiscutibile”.
Su quale dei nuovi arrivati ha maggiori aspettative? “Secondo me il più talentuoso e interessante è sicuramente Beltran. Poi mi aspetto molto da Parisi, è un ragazzo di ventidue anni particolarmente promettente che si è disimpegnato molto bene nelle nazionali giovanili e che ha davanti grandi margini di miglioramento. Sono molto curioso di vedere l’impatto nel campionato italiano di un ragazzo giovanissimo di venti anni come Infantino, del quale si dice un gran bene. Vedremo quale sarà il suo rendimento. Arthur a mio avviso ha trovato a Firenze, nella Fiorentina e soprattutto in Italiano che lo ha fortemente voluto, l’ambiente e il tecnico ideale per un grande rilancio”.