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De Gea: 7,5 Dice di no a Pinamonti e al suo destro velenoso, appena dopo la rete siglata da Gosens. Poi fa ancora meglio su Vasquez al 90', lassù dove osano solo le aquile (o i portieroni se preferite). 

Dodo: 6,5 Stavolta più importante dietro che in proiezione offensiva. Provvidenziale davvero un salvataggio di testa all'83'. Ma non risparmia di certo sovrapposizioni e inserimenti sulla fascia. 

Martinez Quarta: 6 La comparsa a centrocampo che abbiamo visto con la Roma viene archiviata, almeno per il momento, anche per necessità della squadra. Sia pur con qualche sbavatura, stavolta regge. 

Ranieri: 6 A conti fatti lascia spazio solo a Vasquez nel finale, nel senso che si fa superare dal genoano in gioco aereo e la Fiorentina rischia tanto. Se non ci fosse stato De Gea nell'occasione…

Gosens: 7 Un inserimento nel cuore dell'area di rigore del Genoa che è come una lama che entra nel petto di un povero malcapitato. Un controllo e tiro, con gol, che fanno malissimo ai rossoblu e che proiettano la Fiorentina in alto, molto in alto. 

Richardson: 6 Per larghi tratti del primo tempo è uno dei più propositivi della squadra. Fa partire un tiro (un po' troppo centrale) che viene respinto da Leali. Adli: 6,5 Fino al gol di Gosens fa girare la palla che è un piacere e la manovra viola ne guadagna tanto. Poi la squadra tira i remi un po' troppo in barca e ne risente anche lui. 

Bove: 6,5 Altro giro, altro ruolo, stavolta Palladino lo mette tra i due al centro della linea mediana. Corre, copre, copre e corre alla sua maniera. Mandragora: SV

Colpani: 5,5 Siamo ritornati indietro di un paio di settimane almeno, al giocatore bellino, elegante, ma anche poco dentro all'azione. Ikone: SV.

Beltran: 6,5 Cresce in tutto e per tutto nella ripresa, quando finalmente ricomincia ad essere centrale per le sorti viola. Non è un caso che sia partito dal suo piede destro il cross per il gol di Gosens. Rubino: SV. 

Sottil: 6 La sua è la prestazione più controversa della serata. E' indubbio che la sua velocità metta in difficoltà tutti gli avversari che gli passano accanto a cominciare dal fallosissimo e graziatissimo Sabelli. Ma è come se andasse decine di volte a Roma senza vedere il papa. L'ultima giocata è quella che gli manca maledettamente. Biraghi: SV

Kouame: 4,5 Come Kean il suo cognome inizia con la K…Onestamente è l'unico punto in comune che riusciamo a trovare tra i due. Mezzo punto in meno per la gestione scellerata di un contropiede tre contro uno: una palla buttata via in maniera insensata all'interno di un'azione che avrebbe potuto chiudere la partita. 

Palladino: 6,5 Stavolta la Fiorentina non stravince e non gioca nemmeno benissimo. Ma porta via tre punti da Marassi diciamo così “da grande squadra”, concretizzando al massimo e poi controllando il risultato. Poi avere un De Gea in più di certo aiuta e non poco. 


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