Le nostre PAGELLE: Uno rischia di perdere il conto dei miracoli di Lafont. Avete presente un pesce fuor d'acqua? Pensate ad Hancko
Lafont: 8 Uno, due, tre, quattro, alla fine uno rischia di perdere il conto dei suoi miracoli. E' chiaro che quando un attaccante ti spara una bordata addosso da cinque metri, grossa responsabilità è la sua, però mette in mostra doti di riflesso e reattività non indifferenti. E, come già detto, lo fa non solo una volta, ma in diverse circostanze.
Ceccherini: 6 Il suo avvio è shock, nel senso che non ci capisce molto e resta fuori posizione in almeno tre azioni del Napoli. Passata la sbornia si riassesta un po' e finalmente entra in partita. Un altro di quelli che
Pezzella: 6 Là dietro non è una serata facile nemmeno per lui. Gli va riconosciuto il fatto di non mollare mai e di rimanere in campo stringendo i denti anche quando, visibilmente, non ce la faceva a giocare.
Hancko: 5 Gli passano vicino e non se ne accorge, gli tagliano dietro e resta come esterrefatto. Avete presente un pesce fuor d'acqua? Eccolo qui. Vitor Hugo: 6 Entra determinato a fare semplicemente quello che c'è da fare, senza fronzoli, o meglio senza i fronzoli che solitamente mette in mostra.
Biraghi: 5,5 Quando gli esterni del Napoli si inseriscono lo mettono in difficoltà. Succede nel primo tempo, così come nella ripresa.
Dabo: 6,5 Pioli lo mette in una posizione strana, quasi a fare l'esterno destro, comunque in una zona in cui possa badare sia al'esterno sinistro del Napoli che a Zielinski che, evidentemente era molto temuto. E il francese sfodera una gara da vero lottatore che sa però essere anche intelligente in alcune fasi della gara, piazzandosi anche sulla linea difensiva.
Edimilson: 6 Corre e rincula e sicuramente si può dire che è in ottima condizione atletica. Gli manca qualcosa in fase di riproposizione.
Veretout: 7 Nel primo tempo costruisce la più grossa palla-gol della partita per la Fiorentina impegnando severamente Meret con un suo destro dentro l'area. E' l'anima di questa squadra e il suo finale è di quelli che lasciano il segno.
Chiesa: 6 Si fa preferire nel primo tempo rispetto alla ripresa, dove la Fiorentina non riesce ad essere incisiva negli ultimi trenta metri. Spazi ne ha a disposizione, stavolta la squadra non sa sfruttare appieno le potenzialità di questo ragazzo.
Gerson: 6 Passi in avanti sotto il profilo della generosità e della voglia di fare vanno registrati. E il suo primo tempo è anche positivo. Per giocate più incisive però l'appuntamento è ancora rimandato. Mirallas: SV. Simeone: SV.
Muriel: 5,5 Non tocca tanti palloni e quei pochi che si ritrova a giocare non li gestisce al meglio. Non vogliamo minimamente pensare che abbia già esaurito il grande entusiasmo che aveva non appena arrivato a Firenze, ma che sia stato solo un episodio negativo dal quale possa riprendersi in fretta.
Ceccherini: 6 Il suo avvio è shock, nel senso che non ci capisce molto e resta fuori posizione in almeno tre azioni del Napoli. Passata la sbornia si riassesta un po' e finalmente entra in partita. Un altro di quelli che
Pezzella: 6 Là dietro non è una serata facile nemmeno per lui. Gli va riconosciuto il fatto di non mollare mai e di rimanere in campo stringendo i denti anche quando, visibilmente, non ce la faceva a giocare.
Hancko: 5 Gli passano vicino e non se ne accorge, gli tagliano dietro e resta come esterrefatto. Avete presente un pesce fuor d'acqua? Eccolo qui. Vitor Hugo: 6 Entra determinato a fare semplicemente quello che c'è da fare, senza fronzoli, o meglio senza i fronzoli che solitamente mette in mostra.
Biraghi: 5,5 Quando gli esterni del Napoli si inseriscono lo mettono in difficoltà. Succede nel primo tempo, così come nella ripresa.
Dabo: 6,5 Pioli lo mette in una posizione strana, quasi a fare l'esterno destro, comunque in una zona in cui possa badare sia al'esterno sinistro del Napoli che a Zielinski che, evidentemente era molto temuto. E il francese sfodera una gara da vero lottatore che sa però essere anche intelligente in alcune fasi della gara, piazzandosi anche sulla linea difensiva.
Edimilson: 6 Corre e rincula e sicuramente si può dire che è in ottima condizione atletica. Gli manca qualcosa in fase di riproposizione.
Veretout: 7 Nel primo tempo costruisce la più grossa palla-gol della partita per la Fiorentina impegnando severamente Meret con un suo destro dentro l'area. E' l'anima di questa squadra e il suo finale è di quelli che lasciano il segno.
Chiesa: 6 Si fa preferire nel primo tempo rispetto alla ripresa, dove la Fiorentina non riesce ad essere incisiva negli ultimi trenta metri. Spazi ne ha a disposizione, stavolta la squadra non sa sfruttare appieno le potenzialità di questo ragazzo.
Gerson: 6 Passi in avanti sotto il profilo della generosità e della voglia di fare vanno registrati. E il suo primo tempo è anche positivo. Per giocate più incisive però l'appuntamento è ancora rimandato. Mirallas: SV. Simeone: SV.
Muriel: 5,5 Non tocca tanti palloni e quei pochi che si ritrova a giocare non li gestisce al meglio. Non vogliamo minimamente pensare che abbia già esaurito il grande entusiasmo che aveva non appena arrivato a Firenze, ma che sia stato solo un episodio negativo dal quale possa riprendersi in fretta.
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