Commisso: "Viola Park? Mancano parcheggi e collegamento con la tramvia, un grandissimo problema. Abbiamo speso tanto ma non possiamo far entrare i tifosi. Spero di vedere Nardella per lo stadio"
Ancora il presidente della Fiorentina Rocco Commisso, sul tema del Viola Park soprattutto.
Ecco cosa ha detto: "Ci sono cose buone e cose che non lo sono. È finito e ho potuto salutare quasi 300 ragazzi qui, cosa mai successa prima. Dal primo giorno ho visto la bellezza realizzata da Casamonti e siamo tutti contenti di questo. I parcheggi? Non voglio dare colpe a nessuno, darò colpa al sistema italiano, a quello toscano. Quando ho acquistato i terreni, nel giro di due settimane, sono venuto qui perchè mi avevano detto che entro 3 anni i parcheggi ci sarebbero stati, così come la tramvia. Non so quando arriverà la tramvia e i parcheggi non li hanno iniziati. È un grandissimo problema per me e i tifosi.
“Se avessi saputo che i parcheggi non sarebbero stati finiti, forse non sarei venuto qui. Abbiamo speso molti soldi, siamo arrivati ad oltre 110 milioni. Ognuno deve prendersi le proprie responsabilità. Ci sono molti poteri. Abbiamo speso tanti soldi e i tifosi non possono entrare nello stadio. Non si può fare una partita con i tifosi al Viola Park. Sono leggi italiane, devo viverci, ma si devono fare critiche perchè è l'unico modo perchè l'Italia cambi. Non voglio arrivare al punto a cui siamo arrivato con lo stadio”.
Infine: “Abbiamo qui 12 gru e avevo detto che sarebbero andate via prima di quella che c'è agli Uffizi, da 16 anni. Tutta la programmazione fatta per inaugurare lo stadio è stata rimandata, ora mi hanno detto che forse entro il 15 settembre ci saranno tutti i permessi e forse potremo inaugurarlo. Sono felice per i nostri ragazzi e ragazze, mi fa gioire il cuore che possano utilizzare il Viola Park. È il risultato della lungimiranza che abbiamo avuto. In due anni e mezzo abbiamo finito”
“Nardella? Spero di vederlo per la questione stadio, anche se ora la priorità è aprire il Viola Park ai tifosi. Ho supportato lo stadio, ma ora loro devono prendere i soldi dell'Europa. Negli Stati Uniti i soldi si trovano per aiutare le squadre del paese, qui tra pochi anni c'è il centenario della Fiorentina e la squadra ha sempre giocato in questo stadio, che è troppo vecchio, tutti lo sanno”.