Le mani sulla partita...e sulla porta della Fiorentina
Una rondine non fa primavera ed è davvero la prima volta nel corso di questa stagione che un portiere della Fiorentina fa veramente la differenza in campo. Ciò detto, la prestazione di Pietro Terracciano ad Udine è stata di quelle che possono essere definite “memorabili” per un calciatore.
Tante parate, alcune davvero degne di nota, e un pizzico di fortuna che non guasta mai. Così la porta viola è rimasta inviolata in una trasferta che, al di là di quello che dice il risultato, ha presentato non poche difficoltà.
Unica, importante e forse già decisiva. Si esce da questo turno di campionato con la sensazione che Terracciano abbia messo non solo le mani sulla partita, ma anche sulla porta della Fiorentina, ridimensionando le velleità di Christensen che potrebbe essere presto ridotto al ruolo di “portiere di coppa” con un ballottaggio sempre meno aperto nei match che contano. Un sostanziale replay rispetto a quello che è avvenuto più volte nel corso degli ultimi due anni.