Pezzella si addormenta e Belotti ringrazia, Milenkovic abbocca al tranello. Martinez Quarta? Vorremmo vederlo di più!
Continua la rubrica di Fiorentinanews.com dedicata all’analisi della fase difensiva della Fiorentina, con un’attenzione particolare agli eventuali gol subiti dalla squadra di Cesare Prandelli.
Contro il Torino la retroguardia viola si divide sul piano delle valutazioni. È infatti da promuovere a pieni voti Martinez Quarta, che continua a dimostrare autorità e sicurezza ogni volta che scende in campo. Forse sarebbe il caso di considerare un po' di più questo ragazzo, magari al posto di un Pezzella che purtroppo continua a sbagliare: lasciando passare il pallone, di fatto permette a Belotti di segnare da due passi. Roba brutta da vedere in Serie A.
Non fa meglio di lui Milenkovic, sebbene sotto un altro punto di vista. Il serbo è infatti protagonista in negativo di uno degli episodi decisivi della gara quando, stuzzicato da Belotti, ci casca come l'ultimo dei dilettanti e lo colpisce con la testa. La sanzione doveva riguardare anche il capitano del Torino, ma la sciocchezza del difensore viola resta.
Passando alle fasce, si guadagna un buon voto Venuti con la solita partita diligente condita però, stavolta, da un bel cross per Vlahovic vanificato solo dall'ottimo intervento di Buongiorno. Lo stesso non si può dire di Biraghi, il cui apporto offensivo risulta anche oggi inesistente. A questo aggiungiamo che, come contro il Crotone, si dimentica di salire tenendo in gioco Zaza. Per fortuna l'attaccante granata centra la traversa, altrimenti saremmo a parlare di un altro gol gentilmente concesso dall'ex Inter.
Chiudiamo la valutazione con Dragowski, che probabilmente aveva bagnato la traversa con l'acqua santa. Il montante lo salva due volte, ma non sul gol di Belotti dove comunque può fare ben poco. Nel primo tempo ferma Lukic con un'uscita tempestiva, prima di metterlo giù toccandolo con il braccio sinistro. Se poteva essere rigore, data la direzione generale di Di Bello, sinceramente non ci interessa.