Ducci: "Sabiri? Non vedendolo giocare mi aspettavo una sua partenza immediata. Giocatore fortissimo ma inutilizzabile a Firenze, un'operazione incomprensibile"
L'ex responsabile dell'area scouting della Fiorentina, con esperienze anche al Milan e nella dirigenza dell'Ascoli, Piero Ducci, è intervenuto su Lady Radio, per commentare il passaggio di Abdelhamid Sabiri (che proprio lui aveva portato nel club marchigiano) in Arabia: “Sono trent'anni che faccio calcio e quindi non mi stupisco più di nulla. Ieri ho letto che De Laurentiis per esempio ha valutato Osimhen 500 milioni. Mi sembra che si sia perso ogni equilibrio”.
E poi: “Mi aspettavo che non vedendolo giocare sarebbe andato via dopo dieci giorni. Giocatore fortissimo, se lo fai sentire prima donna fa la differenza anche nella Fiorentina, ma è completamente inutilizzabile dove c'è una certa concorrenza e una rigidità da parte dell'allenatore”.
Infine: “E' un ragazzo particolare, se lo vedete battere in allenamento le punizioni rimanete a bocca aperta. Prima di prendere Sabiri mi sarei completamente informato su di lui. Sono operazioni che non capisco, è stata sbagliata la riflessione che c'era a monte. A Commisso bisognerebbe fargli una statua accanto al Duomo, per quanto ha speso avrebbe dovuto raccogliere molto di più, sono girati troppi giocatori, dovevano essere fatte meno operazioni, ma più qualitative”.