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Lo storico ex portiere viola Giovanni Galli ha parlato a Il Brivido Sportivo in vista della prosecuzione della sfida interrotta con l’Inter, di scena oggi al Franchi. Di seguito i temi più importanti toccati dall’ex calciatore gigliato.

‘Con la Lazio la Fiorentina ha dimostrato di essere un gruppo unito’

“La Fiorentina ha trascorso un periodo negativo, non soltanto a livello di risultati ma da tutti i punti di vista: c’è stata un’involuzione nel gioco, un calo di condizione fisica e aria tesa all’interno dello spogliatoio e della società. Serviva una risposta e questa è arrivata in primis sotto il piano dell’atteggiamento nella vittoria con la Lazio all’Olimpico. La squadra ha dato una risposta forte e chiara: sono uniti e giocano per un obiettivo. Poi possiamo discutere sul fatto che i ragazzi di Palladino alternano troppo spesso un ottimo primo tempo ad una ripresa meno positiva, cosa avvenuta anche nell’ultimo successo interno col Genoa, ma sono questioni che vengono dopo. La grande vittoria con la Lazio potrebbe essere stata la svolta dalla quale ripartire”.

‘Gudmundsson ancora alla ricerca della posizione, Folorunsho sta dando una grossa mano'

Folorunsho ha caratteristiche che servivano alla Fiorentina. Con l’assenza forzata di Bove, alla squadra viola mancava un elemento che potesse coprire più ruoli, dare equilibrio e fisicità in mezzo al campo. L’ex Napoli è tutto questo: si è calato benissimo nella realtà gigliata e sta dando una grossa mano. Rispetto a Bove ha meno dinamismo ma più forza fisica. È un titolare nella Fiorentina
Gudmundsson sa giocare a pallone ma è indubbio che stia faticando. Complice anche la lunga assenza, non ha ancora trovato la sua posizione: dà l’impressione di non riuscire ancora a stare all’interno di un dispositivo tattico rigido, di aver bisogno della sua fantasia. Non è un calciatore con un ruolo preciso, spazio seguendo il suo istinto. Penso che giocando con continuità troverà ciò di cui ha bisogno per tornare ad essere ciò che Firenze si aspetta. Il giocatore c’è, non ci sono dubbi, e il gol segnato contro il Genoa può dargli una spinta decisiva”.

“Contro l’Inter è difficile per chiunque, sono i più forti del campionato. Un gruppo in salute che vuole vincere lo Scudetto. La Fiorentina però non può e non deve partire battuta; mi aspetto che Palladino stravolga la squadra vista con la Lazio e faccia la sua partita. Equilibrio, accortezza e voglia di far male quando ne avrà l’occasione. Se per la Fiorentina non è facile, neanche per l’Inter sarà semplice uscire dal Franchi con i 3 punti. Sarà una bellissima sfida, un bel test per toccare con mano le ambizioni del gruppo”.

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