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Dopo tanti inseguimenti, il direttore sportivo della Fiorentina, Daniele Pradè, è stato bravo e convincente la scorsa estate, riuscendo a prendere Lucas Torreira in prestito dall'Arsenal, con un diritto di riscatto fissato a 15 milioni di euro.

L'uruguaiano in campo è stato semplicemente fantastico in questa stagione, facendo vedere a tutti di poter essere il fulcro del gioco della Fiorentina anche per il prossimo futuro. I viola hanno trovato in lui un punto di riferimento, lui ha trovato in Firenze una piazza dove poter ritornare a giocare al calcio con gioia.

Prezzo relativamente basso del cartellino (guardate un po' quanto possano costare centrocampisti con la sua bravura e ne riparliamo), apertura del giocatore alla permanenza della piazza, estrema utilità dimostrata in campo: ci sono tutte le condizioni affinché questo riscatto diventi realtà. Nei fatti è già tutto apparecchiato, basta solo fare una piccola, grande, mossa, ovvero quella di far partire il primo bonifico verso Londra e il gioco è fatto.

E' un'operazione di mercato imprescindibile per la Fiorentina e per il progetto sportivo di questa squadra, su questo vogliamo essere chiari. Va bene, anzi va benissimo il Viola Park, va bene parlare di stadio e delle prospettive del Franchi, ma quello che ci stava e ci sta ancora a cuore, è vedere un'evoluzione tecnica della compagine viola. E una volta che si sono trovati i tasselli giusti, ripartire da questi per rafforzarsi stagione dopo stagione.

Si chiama calcio, o fare calcio, se volete, non dimentichiamocelo e non mettiamolo in secondo piano.


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