Il punto sul mercato: Pradè rosicchia il muro per Duncan e ha l'utopia Kumbulla. Un Politano troppo conteso per vestirlo di viola
Archiviata la questione attaccante (almeno la punta centrale) con Cutrone, la Fiorentina è al lavoro principalmente per il centrocampo, il reparto più in sofferenza fin qui. E le idee di Pradè sembrano orientate alla Serie A, per l'esigenza di trovare giocatori pronti fin da subito: non è un mistero che Alfred Duncan sia l'indiziato numero uno a subire il pressing del ds viola, pian piano sempre più rosicchiante nei confronti del muro alzato inizialmente dal Sassuolo. I neroverdi se ne priverebbero, anche perché per De Zerbi il ghanese non è un titolarissimo, e l'attesa gigliata è per l'abbassamento del prezzo, dai 20 milioni iniziali. A Iachini però il centrocampista serve nell'immediato e nei piani del ds non sembrano esserci accelerate definitive dietro l'angolo.
L'altro fronte è quello difensivo e l'idea del giovane da consacrare sembra proprio stuzzicare la Fiorentina, viste le candidature di Kumbulla e Bonifazi: entrambi valutati in doppia cifra da Verona e Torino ma l'albanese classe 2000 quantomeno è reduce da una super prima parte di stagione (il granata invece da quattro mesi di panchina...). Sul primo per altro ci sono anche interessi di club ben più blasonati, il che rende tutto più difficile.
Ci sarebbe infine anche una certa esigenza sull'esterno offensivo, se mai si volesse tornare al tridente: in tal senso in cima alla lista c'è sempre stato Politano, visto lo scarso utilizzo all'Inter. Sul nerazzurro però ora c'è anche la Roma, dopo il brutto infortunio di ieri di Zaniolo, una concorrenza che sarebbe insostenibile per la Fiorentina. Politano ha dietro di sé anche il Milan, altro club che lo attirerebbe ben più di quello viola.