​​

A Radio Bruno ha parlato il giornalista Benedetto Ferrara, in primis sul tema Moise Kean: “Dobbiamo pensare che questa è l'occasione per la Fiorentina per provare a fare quello che dovrebbe fare. Intanto rivedere il contratto di Kean, non solo per la clausola. Ho letto che il Newcastle si è mosso davvero, loro in Premier ragionano con soldi che qua non ci sono. Serve provare a seguire le ambizioni sportive di Kean, al di là di un contratto ritoccato per quello che sta facendo in questa stagione. E' ovvio che lui miri a giocare in Champions. La Fiorentina ci può puntare anche quest'anno, ma l'obiettivo realistico è l'Europa League. L'obiettivo, comunque sia, è fare una squadra da Champions alla fine di questa stagione che dia garanzie a Kean”. 

E ancora: "Serve avere un centravanti su cui si possa puntare per più anni. La clausola è una cosa, ma se chiami il procuratore e fai un'offerta al ragazzo, poi la volontà del giocatore conta. Kean non è uno stupido, sa cosa vuol dire essere ai margini perché lo ha vissuto, così come non giocare mai. Alla Juventus si è trovato fuori dai giochi. Lui cerca anche le intenzioni tecniche della Fiorentina per il futuro. Se metti Kean a un tavolino e gli dici che farai una squadra da Champions, le cose cambiano, nonostante poi non sei sicuro di andarci. E' chiaro che è la società che ti segue in questo caso. Sai che uno così non lo ritrovi e la Fiorentina deve approfittarne per più di un anno". 

E sulle prossime partite: “La Fiorentina arriva a questo momento dopo aver passato cose importanti. Credo non ci fosse modo migliore per arrivarci. L'Atalanta è forte, ma ha mostrato dei limiti. La Viola gioca in casa, la vittoria contro la Juventus deve dare convinzione. Finalmente si è trovato il giusto assetto tattico, con tre centrocampisti e Gudmundsson nel suo ruolo, libero di giocare intorno alla prima punta". 


💬 Commenti (2)