Tra Jovic e Cabral spunta Kouame, ma non solo. Italiano cerca disperatamente risposte in attacco: il terzo incomodo può sorridere ancora
L’infortunio di Cabral, quando il brasiliano sembrava finalmente dare segnali di una svolta sul piano fisico, è stato una bella gatta da pelare per la Fiorentina. Al problema muscolare che terrà l’ex Basilea lontano dal campo ancora più di un mese si aggiunge la situazione di Luka Jovic. Il serbo non riesce proprio ad ingranare e sembra essere tornato dal Mondiale senza che la rotta si sia invertita. Il classe ’97 serbo non incide in campo ed è continuamente rallentato da piccoli acciacchi.
Anche nell’attuale settimana mister Italiano ha dovuto rinunciare in una seduta all’ex Real, e dopo la scelta fatta alla fine del primo tempo della gara dell’Olimpico contro la Roma, proseguono gli esperimenti del tecnico siciliano. La Fiorentina sta provando la soluzione Nico Gonzalez al centro dell’attacco come ‘nove’ di movimento, senza scartare l’ipotesi Kouame. L’ultima partita giocata dall’ivoriano come punta centrale è stata quella col Verona, in cui la prestazione del classe ’97 viola fu piuttosto positiva.
Normale studiare delle alternative per tentare di smuovere una manovra ed un attacco che fatica enormemente a trovare la via del gol. Gonzalez è molto abile nel colpire di testa e sa sfruttare la propria tecnica e fisicità, anche Kouame nel gioco aereo è un fattore, ma così come l’argentino fatica a giocare spalle alla porta ed è meno dotato tecnicamente. E’ possibile che la scelta dal primo minuto possa ricadere ancora su Jovic, qualora il serbo riuscisse a ritrovare la condizione giusta per scendere in campo. Nel frattempo però Italiano sta valutando il da farsi, complice anche la necessità di trovare delle varianti a gara in corso: in attesa che magari arrivino dei rinforzi dal mercato…