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Gli esordi di Rubino, Martinelli e Harder attestano il grande lavoro svolto dalla Fiorentina per quanto riguarda la sua Primavera, che siede peraltro al secondo posto del campionato con una partita in meno della Roma capolista. Il palmares dei ragazzi viola parla chiaro: 5 vittorie delle ultime 6 edizioni della Coppa Italia Primavera, oltre che 2 delle ultime 3 Supercoppe, indicano chiaramente il potenziale dei ragazzi che giocano nell'under e che, un giorno, sperano di far parte della rosa della Fiorentina in pianta stabile.

Palladino, dal canto suo, ha dimostrato di non aver paura a lanciare i talentini viola e infatti ha fatto esordire Rubino a Genova, Martinelli da titolare contro il Lask e Harder da subentrato, sempre contro gli austriaci. Tuttavia, c'è un “pezzo da 90” della Primavera che ancora non ha trovato i primi minuti in maglia viola: è Maat Daniel Caprini, classe 2006, 13 partite e 7 gol in campionato. Convocato a Guimaraes, ma non è sceso in campo: intanto ha fatto sapere, su Instagram, di aver cambiato agente, affidandosi ad Alessandro Lucci e la sua scuderia, la Word Soccer Agency, che cura gli interessi anche di altri attaccanti quali Kean, Dzeko e Kulusevski: prime “prove di professionismo” per il ragazzo, che sta aspettando la sua prima chance. Con un Kouamè che non convince ed un vice-Kean che deve arrivare, aumentano le probabilità di vederlo in campo con i “grandi”.

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