Vlahovic come Chiesa? La Juve vuole cautelarsi per evitare la stessa fine. Ristic pronto a rientrare in gioco
Alla Juventus inizia a crearsi una situazione che dalle parti di Firenze si conosce bene. Dusan Vlahovic, che andrà in scadenza il 30 giugno del 2026, non avrebbe granché intenzione di rinnovare con i bianconeri.
Vlahovic come Chiesa?
Il direttore sportivo Giuntoli e tutto il club bianconero vogliono a tutti i costi evitare il ripetersi di un nuovo ‘caso Chiesa’. Vlahovic, arrivato alla Juventus dalla Fiorentina a gennaio del 2022 per 70 milioni di euro più 10 di bonus, ha un contratto fino al 2026 con uno stipendio a salire destinato ad arrivare a quota 12 milioni di euro netti. Fra le parti ci sono stati dei contatti concreti per il rinnovo fino all’inverno scorso: Vlahovic voleva capire quali fossero i programmi della Juventus, anche alla voce ‘allenatore’, e valutare eventuali proposte durante l’estate.
Il piano della Juve
Ora le parti si stanno rimettendo al lavoro, per arrivare al più presto a una soluzione, che però sembra molto lontana - riferisce calciomercato.com. Il piano della Juventus, in estate, era quello di avviare i colloqui entro fine settembre, per poi arrivare a una definizione entro la fine dell’anno solare 2024. L’idea della Juventus sarebbe quella di un prolungamento del contratto fino al 2028 o 2029 con un ingaggio da 8 milioni più bonus, spalmando così su più anni parte dei soldi dovuti a Vlahovic fino al 2026.
Riecco Ristic
L’attaccante serbo, classe 2000, non gradirebbe questa proposta, non volendo scendere sotto i 10 milioni più bonus. I piani della Juventus al momento quindi non trovano sponda nel giocatore e nel suo entourage: Darko Ristic, l’agente di Vlahovic, è atteso a Torino non prima di dicembre, per provare ad arrivare a una soluzione.