Ma come fai a dimenticartelo?
Sono passati due anni esatti da quella notte infame. Due anni vissuti senza quello che per tutti, a cominciare dai compagni di squadra della Fiorentina, era il capitano, ovvero Davide Astori.
Su di lui ne abbiamo dette, lette e ascoltate tante, tutto quello che era possibile sapere, dagli aspetti maggiormente legati al campo a quelli relativi alla sua vita privata. Ma quello che ci fa più piacere, e non poteva essere altrimenti, è che nessuno può dimenticarsi di lui. E' con noi tutti i giorni, è con noi ogni volta che scendono in campo i viola, perché non c'è stata partita in cui al 13' non si sia fatto il suo nome, è in mezzo ai pensieri dei suoi ex compagni, ma anche di ogni tifoso di calcio, anche di quelli che non sostenevano i gigliati. Ogni tanto qualche idiota ci prova a sporcarne la memoria, oppure lo tira in ballo a sproposito, ma viene subito rimesso al proprio posto, preso a pernacchie o esposto al pubblico ludibrio.
Davide è indimenticabile e vogliamo anche noi portare avanti il suo ricordo fin quando sarà possibile farlo.