Mareggini: "Comuzzo e Ranieri avevano bisogno di Pongracic e Pablo Mari. La Fiorentina sta pagando la mancanza d'esperienza. Terracciano? Palladino ha perso credibilità"

L'ex portiere della Fiorentina Gianmatteo Mareggini ha parlato a Lady Radio: “Una volta i calciatori facevano le cene con i Viola Club, era un qualcosa di bellissimo perché ci permetteva di stare a contatto con la gente e di vivere la passione di Firenze. Oggi la squadra è troppo isolata dai tifosi, quelli veri che ogni domenica sono allo stadio e che vanno in trasferta”.
“Calma con gli entusiasmi…”
Sul momento della Fiorentina: “La vittoria con la Juventus è stata importante, ma andrei cauto con gli entusiasmi. Il recente passato deve essere d'insegnamento, questa squadra alterna dei picchi incredibili a dei passaggi a vuoto altrettanto clamorosi. Probabilmente il motivo è una generale mancanza d'esperienza, a partire da Palladino che ovviamente è giovane e in quanto tale commette degli errori”.
“Mari e Pongracic fondamentali”
Sulla difesa: “Pablo Mari è un elemento che ci voleva come il pane. Calciatori come Ranieri e Comuzzo non potevano essere gli unici titolari, avevano bisogno di qualcuno alle loro spalle come adesso ci sono Mari e Pongracic. Dopo la cessione di Martinez Quarta la difesa s'era indebolita moltissimo sul piano dell'esperienza”.
“Palladino ha perso credibilità con Terracciano”
Su Terracciano: “Se non giochi per tanto tempo perdi le misure, le distanze, la sicurezza. Il portiere è un ruolo molto delicato, l'allenatore deve capire certe cose a maggior ragione nel caso della Fiorentina. Terracciano è un ragazzo intelligente e sa benissimo che con De Gea non c'è gara, mai direbbe qualcosa se rimanesse in panchina. Detto questo, Palladino non schierandolo al ritorno col Panathinaikos ha perso credibilità nei suoi confronti".