Le nostre PAGELLE: Pezzella e Dalbert, due errori incredibili che costano cari. Il controverso Dragowski
Dragowski: 6 Uscita col tempo giusto (e col brivido) su un Palacio che gli si presenta davanti. Presente quando prova a sorprenderlo sul suo palo Sansone. Fa il bis su Sansone respingendo il suo sinistro forte, ma centrale. Anche nel finale dice di no a Bani con un bagher efficacissimo. Lo beffa Orsolini sul suo palo a tempo abbondantemente scaduto. Voto complessivo difficile da dare però riteniamo che meriti lo stesso la sufficienza.
Milenkovic: 6 Senza grandi interventi ma comunque continuo e concentrato.
Pezzella: 5 Lo avesse fatto un pivellino un fallo come quello che ha commesso lui su Santander al 92' non ci saremmo meravigliati. Ma il capitano della Fiorentina e nazionale argentino non può permettersi un'ingenuità come quella che è costata la rete dell'1-1.
Caceres: 6,5 Toglie le castagne dal fuoco in molte situazioni.
Lirola: 6 Primo tempo discreto. In due circostanze nella ripresa si fa trovare fuori posizione, fortunatamente Sansone non ne approfitta a dovere.
Benassi: 6,5 Quando ti arriva una palla come quella che gli è finita sui piedi al 27' sei consapevole che se la prenderai male farai una di quelle figure inenarrabili con tanto di possibilità di colpire in pieno l'uomo dei gelati presente in curva. Però è anche vero che quando la prendi piena ti viene fuori un capolavoro assoluto, di quelli da raccontare anche ai tuoi nipoti. Ebbene a Benassi è riuscita l'impresa: un destro di prima intenzione che sbatte sul palo e poi finisce in fondo al sacco. Applausi e chapeau. Nel secondo tempo sparisce dal campo.
Pulgar: 6,5 L'uomo delle toppe a centrocampo, quello che deve chiudere su tutto e tutti. Ci mette anche un vigore particolare perché questa non era una gara come le altre per lui. Una sua punizione lambisce il palo nella ripresa. Peccato, per l'ennesimo
Castrovilli: 6 Si scioglie con l'andare della partita, dopo un primo tempo così, così. Recupera un pallone a centrocampo e mette Chiesa davanti al portiere al 69'. Dimostra di avere gamba. Ceccherini: SV.
Dalbert: 5 Fa partire un'azione incredibile all'80' e crea addirittura i presupposti per un due contro uno viola. Solo che invece che servire Chiesa, solo, soletto in mezzo al campo, si inventa un sinistro da quaranta metri che doveva sorprendere Skorupski fuori dai pali e che invece finisce quasi in fallo laterale. Come rovinare una prestazione per una sciocchezza che alla fine è costata cara. Venuti: SV.
Vlahovic: 5,5 Più uomo squadra che centravanti. Di solito questo tipo di prestazioni si risolve con una scarsa incisività offensiva. Boateng: 5 Fatica a toccare palloni e a renderli giocabili.
Chiesa: 5,5 Destro insidioso al 25', Skorupski gli mette il pallone in angolo. Grandi duelli fisici e altre pedate rimediate anche a Bologna. Fallisce però l'occasionissima per il 2-0 al 69' quando si invola verso la porta avversaria e calcia diretto sul portiere rossoblu. Ignorato incredibilmente da Dalbert in un'azione di contropiede due contro uno per la Fiore.
Milenkovic: 6 Senza grandi interventi ma comunque continuo e concentrato.
Pezzella: 5 Lo avesse fatto un pivellino un fallo come quello che ha commesso lui su Santander al 92' non ci saremmo meravigliati. Ma il capitano della Fiorentina e nazionale argentino non può permettersi un'ingenuità come quella che è costata la rete dell'1-1.
Caceres: 6,5 Toglie le castagne dal fuoco in molte situazioni.
Lirola: 6 Primo tempo discreto. In due circostanze nella ripresa si fa trovare fuori posizione, fortunatamente Sansone non ne approfitta a dovere.
Benassi: 6,5 Quando ti arriva una palla come quella che gli è finita sui piedi al 27' sei consapevole che se la prenderai male farai una di quelle figure inenarrabili con tanto di possibilità di colpire in pieno l'uomo dei gelati presente in curva. Però è anche vero che quando la prendi piena ti viene fuori un capolavoro assoluto, di quelli da raccontare anche ai tuoi nipoti. Ebbene a Benassi è riuscita l'impresa: un destro di prima intenzione che sbatte sul palo e poi finisce in fondo al sacco. Applausi e chapeau. Nel secondo tempo sparisce dal campo.
Pulgar: 6,5 L'uomo delle toppe a centrocampo, quello che deve chiudere su tutto e tutti. Ci mette anche un vigore particolare perché questa non era una gara come le altre per lui. Una sua punizione lambisce il palo nella ripresa. Peccato, per l'ennesimo
Castrovilli: 6 Si scioglie con l'andare della partita, dopo un primo tempo così, così. Recupera un pallone a centrocampo e mette Chiesa davanti al portiere al 69'. Dimostra di avere gamba. Ceccherini: SV.
Dalbert: 5 Fa partire un'azione incredibile all'80' e crea addirittura i presupposti per un due contro uno viola. Solo che invece che servire Chiesa, solo, soletto in mezzo al campo, si inventa un sinistro da quaranta metri che doveva sorprendere Skorupski fuori dai pali e che invece finisce quasi in fallo laterale. Come rovinare una prestazione per una sciocchezza che alla fine è costata cara. Venuti: SV.
Vlahovic: 5,5 Più uomo squadra che centravanti. Di solito questo tipo di prestazioni si risolve con una scarsa incisività offensiva. Boateng: 5 Fatica a toccare palloni e a renderli giocabili.
Chiesa: 5,5 Destro insidioso al 25', Skorupski gli mette il pallone in angolo. Grandi duelli fisici e altre pedate rimediate anche a Bologna. Fallisce però l'occasionissima per il 2-0 al 69' quando si invola verso la porta avversaria e calcia diretto sul portiere rossoblu. Ignorato incredibilmente da Dalbert in un'azione di contropiede due contro uno per la Fiore.
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