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Dell'Olio Fiorentina

Questa settimana è l’ennesima dimostrazione di come, nel calcio, tutto possa cambiare anche nel solo giro di tre giorni. A tutti, compreso a chi scrive, il pallone fa cambiare idea rapidamente, non sappiamo se sia giusto o meno, ma così è. E in un batter d'occhio si è passati da un Palladino non all’altezza, da un tecnico in confusione totale… a un leader, un trascinatore, un innovatore. E che addirittura valorizza il vivaio della Fiorentina, dando fiducia alla coppia difensiva Ranieri-Comuzzo, che cambia sistema di gioc, che riesce a capovolgere umori, sensazioni, futuro. 

Dall'esonero ad un nuovo contratto?

Da un quasi esonero ad un rinnovo contrattuale da cominciare ad organizzare, per non farsi sfuggire il tecnico. Esageriamo un po’, ma in fondo è quello che sta accadendo e in fondo è quello che vediamo nel calcio continuamente. 

Tre giorni, soltanto tre giorni bastano per cambiare tutto. Novanta minuti, una partita, emozionante ma anche condizionata da mille episodi. Cosa avremmo detto oggi se De Gea non avesse parato quei due rigori? Lo sappiamo bene, ma visto che i ‘se e i ma’ sono il patrimonio dei ‘bischeri’, come si dice a Firenze, allora anche noi ci prendiamo il buono, cercando di essere leggermente più equilibrati rispetto a qualcuno. 

L'esempio di Sarri

Sapendo bene, però, che alle volte basta una partita per prendere il volo, per sbloccarsi, per rilanciare giocatori, stagioni, allenatori. Ci viene in mente il primo Sarri, del primo Empoli. Che al suo arrivo nella prima stagione, dopo un momento difficile e sfortunato da allenatore, ne perse tante di fila. L’Empoli lo stava per esonerare e lui aveva già deciso, in caso di ennesimo ko, di chiudere e forse di smettere anche di allenare. La squadra azzurra però in quel momento, per vari motivi, non riuscì a trovare il sostituto: un esonero che ormai era scritto. Da quella partita Sarri comincio a vincere, a divertire, senza fermarsi più, regalando a tutti il sogno empolese. Poi Napoli, Chelsea, Juventus…che carriera. 

Ecco così come il calcio è anche la vita, cambiano rapidamente i destini delle persone e delle squadre. Forza Palladino, divertiamoci assieme e che la buona sorte ci assista. 

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In prima pagina del Corriere dello Sport-Stadio, stamani troviamo questo titolone: "La riffa di Raffa". Occhiello: "Pall...

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