Frey: "Per il modo di parare, De Gea mi ricorda un po'... me. La Fiorentina può dare fastidio a Napoli e Inter"
Sebastien Frey, ex portiere storico della Fiorentina, è intervenuto a Radio Bruno Toscana per parlare del suo nuovo libro, che verrà presentato domani in Palazzo Vecchio a Firenze, ma anche delle parate del suo collega De Gea:
“Sono nella mia Firenze, ho rivisto alcuni amici e domani presento il mio nuovo libro a Palazzo Vecchio, quale miglior momento se non quello che sta passando la Fiorentina!? Nel libro ho cercato con grande sincerità di mettermi a nudo, provando a raccontare chi era il Frey bambino, che ha passato delle sofferenze ma è riuscito a superarle. Parlo quindi anche dell'aspetto umano della mia carriera da calciatore. Il ricavato del libro andrà interamente ad un ospedale per bambini, ho preso questa decisione perché non sono interessato al guadagno”.
Gli ospiti della serata di domani
“Ci saranno tanti ospiti domani alle 18: Antognoni, Borja Valero, Pasqual, Dainelli e ovviamente anche Adrian Mutu, il ‘Fenomeno’, come viene ricordato a Firenze, con il quale sono rimasto in ottimi rapporti”.
Su De Gea e non solo
“Sono contento in primis per Palladino: nelle prime giornate aveva subito tante critiche, oggi si vede un'impronta diversa alla sua squadra. Un prodotto molto bello la Fiorentina. Kean ha trovato la sua dimensione, ha la fiducia della piazza e dell'allenatore. Per me De Gea non è una sorpresa, ha un modo di parare che un po' mi ricorda, l'ho sempre pensato. Mi è tornata in mente una mia doppia parata contro l'Inter su Ibrahimovic. Non nascondo che quando è stato annunciato dalla Fiorentina ero scettico perché non giocava da un anno, ma dal momento in cui è entrato fra i pali è diventato decisivo per la Viola. Sono veramente contento per il clima che si respira oggi a Firenze. L'unica cosa che mi permetto di dire ai tifosi viola è di sognare sì, ma anche che il campionato è ancora molto lungo. Comunque Fiorentina e Lazio possono dare fastidio a Napoli e Inter”.