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La questione portieri in casa Fiorentina è ancora aperta, ma al momento le cose stanno così: Dragowski titolare, Terracciano come secondo. Una scelta, quest'ultima, che non è piaciuta a tutti. Molti sostengono infatti che il numero dodici, specialmente quando il titolare è così giovane, debba essere forte e di esperienza. Doti che evidentemente non vengono conferite a Terracciano. Effettivamente i numeri non lo aiutano, perché le presenze in Serie A sono davvero poche per lui. Tuttavia, specialmente nella gara contro la Lazio, ha dimostrato di non tremare quando chiamato in causa. Certo, Viviano sarebbe stato sicuramente una sicurezza in più ma Pradè in conferenza stampa è stato chiaro. Evidentemente Dragowski ha un carattere che lo spinge a rendere meglio quando non ha pressioni, benché in generale dovrebbe valere la regola inversa. La decisione della società è dunque volta a mettere il polacco completamente a suo agio, garantendo comunque una riserva affidabile. Insomma, Terracciano non sarà un fenomeno ma è oro colato rispetto ad altri numeri dodici della storia recente viola. Basta pensare ad Avramov, che per anni ha fatto da chioccia a Frey facendo tremare i tifosi quando il francese non era disponibile. La nuova probabile coppia di portieri della Fiorentina dunque non farebbe sognare, ma sarebbe tutta da scoprire. Con la fiducia della gente, al di là degli errori che sicuramente ci saranno, come componente fondamentale per favorirne le prestazioni.


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