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L'allenatore della Fiorentina Raffaele Palladino ha commentato così la vittoria sull'Empoli: “Se il salto di qualità con le piccole fosse arrivato prima sarebbe stato meglio (ride, ndr). A parte gli scherzi, siamo felici: stiamo giocando tante partite ravvicinate, ci stanno mancando calciatori come Kean e Dodo, ma nonostante questo il gruppo riesce a dare un segnale forte e ottenere grandi risposte. Dobbiamo continuare così, possiamo rendere questa stagione fantastica”.

Poi ha aggiunto: “Nelle partite ci sono dei momenti in cui emergono anche gli avversari. Oggi abbiamo fatto due gol di grande qualità, poi abbiamo rischiato zero nel primo tempo. Nella ripresa abbiamo subito un gol evitabile, poi la squadra ha badato molto al sodo e credo che in questo momento della stagione si debba essere molto pratici. Non mi piace quando ci abbassiamo, ma bisogna dare merito anche gli avversari. Oggi comunque voglio fare i complimenti alla squadra, anche a chi è subentrato, e voglio ringraziare Commisso e i nostri tifosi. Champions? Sono felice che Richardson, così come tutto il gruppo, sia ambizioso, ma noi dobbiamo fare la corsa su noi stessi e rimanere sul pezzo senza guardare la classifica ma anche senza precluderci nulla”.  

Su Mandragora e Folorunsho: “Rolando è stato super anche oggi, sono felice per lui perché se lo merita. Sulla destra senza Dodo devo trovare soluzioni, non ho ancora pensato a chi far giocare a Siviglia ma intanto voglio ringraziare Folorunsho che da adattato ha fatto una grande prestazione. Anche Parisi a piede invertito può essere una soluzione, mentre Moreno è più un quinto di copertura”. 

Su Kean: “L'ho sentito via messaggio, ci siamo scritti spesso, ha fatto sentire il suo affetto anche a distanza. Noi abbiamo rispetto questo suo momento delicato, domani sera dovrebbe rientrato per essere poi a disposizione da martedì”.

Sulla Roma: “Le partite sono tutte importanti, ne abbiamo giocate tante e in questo momento non esiste più la stanchezza. Esistono la mentalità e il recupero dalla fatica, in questo il nostro staff è fantastico e la squadra sta bene. E' ovvio che dobbiamo dosare un po' le energie, cercherò di gestire tutto al meglio ma l'aspetto fisico non mi preoccupa”.  

Su Fagioli: “Ha avuto la febbre due giorni fa, per questo ho preferito tenerlo in panchina. Penso che abbia superato il contraccolpo psicologico avuto in seguito alle voci emerse su di lui, sicuramente ha sofferto ma adesso sta bene”. 

Sulla concretezza: “Credo che la squadra abbia raggiunto una maturità diversa rispetto all'inizio dell'anno, è diventata più pratica e sa capire i momenti della partita. Quando c'è da fare bel calcio lo fa, quando c'è da soffrire ci riesce difendendo tutti insieme. Questo è segno di maturità, ovviamente non mi piace giocare tirando palle lunga ma adesso contano i punti”.

Infine su Adli: “Nella prima parte di stagione aveva trovato continuità, poi con l'infortunio ha perso il ritmo gara e adesso pian piano glielo stiamo restituendo. Gol e assist, sì, ma non ha fatto una partita di grande livello. Può fare molto di più”. 


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