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Questo pomeriggio l’ex attaccante della Fiorentina Francesco Flachi, durante un collegamento con Radio Bruno, ha avuto modo di analizzare alcuni temi di casa viola alla vigilia del derby di domani contro l’Empoli. Questo un estratto delle sue dichiarazioni:

‘Sfida molto importante per la Fiorentina, la sconfitta di Bologna ha portato malessere’

“La partita di domani contro l’Empoli è importante per il cammino della Fiorentina, ma chiaramente non sarà semplice. La Fiorentina ha bisogno di trovare la continuità per cercare di arrivare ad un obiettivo importante, non è facile ma ha sicuramente tutti i mezzi per vincere. La sconfitta di Bologna ha sicuramente portato un po’ di malessere, e per questo dovrà essere brava a reagire. A questo si aggiunge anche lo stato di forma dell’Empoli che viene da alcune settimane veramente positive: mentalmente e fisicamente potrebbero andare il doppio, ma sappiamo la forza della Fiorentina e quello che può fare. La Fiorentina ha bisogno di stare in queste posizioni di classifica, perchè a maggio poi può succedere qualsiasi cosa. Mi auguro che sia una gara di orgoglio e di carattere: l’importante p che la squadra creda in quello che fa.

‘Belotti può esaltare Beltran, ovvio che Bonaventura ci rimetterà, però…’

L’ex attaccante è poi entrato nello specifico: "Difficile dare una valutazione di Belotti dopo la sfida contro il Bologna, effettivamente è stato cercato poco e male dai compagni. E’ sicuramente un giocatore d’area di rigore, che può portare ad alternative offensive diverse da quello che può dare Nzola: con lui si può cercare anche il cross dal fondo, di testa è molto bravo. In più può esaltare anche le caratteristiche di Beltran, che dietro di lui può fare molto bene. Servirà proporre nuovi inserimenti per avere alternative offensive e non rischiare di essere prevedibili come.è successo in passato. Giocando così, con due punte assieme, è ovvio che Bonaventura sarà colui che ci rimetterà, ma visto che non è al 100% credo che un po di riposo gli possa fare bene”.

Ha poi concluso: “Sono convinto che un giocatore dell’estro di Nico lo perdiamo se lo mettiamo sulla sinistra, essendo costretto a ballare sulla lineare laterale diventa molto prevedibile. A Bologna facciamo fatica a chiudere per via centrale. Dobbiamo trovare una soluzione sugli esterni. L’imperativo delle essere quello di recuperare Nzola non è facile, ha il morale sottoterra. Deve essere anche bravo lui ad allenarsi e crederci. Anche quando entra per 10 minuti deve cercare di mettere in difficoltà l'allenatore, bisogna buttare giù quello che c'è di brutto. Una punta per rendere al massimo deve sentire la fiducia di tutto l'ambiente intorno a lui”.

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