Iachini: "Callejon l'ho voluto io e la società mi ha accontentato. Non è vero che usiamo solo il 3-5-2, cerchiamo nuovi equilibri"
Torna il campionato e tornano anche le parole di Beppe Iachini in conferenza stampa, alla vigilia del match con lo Spezia: "Sull'aspetto tattico e su Callejon, è stato un giocatore che ho voluto io e la società mi ha accontentato appena è andato via Chiesa. E' un ragazzo che ha delle capacità importanti, ha esperienza e qualità, ci ho parlato telefonicamente per cercare di convincerlo a sposare il nostro progetto di lavoro e lui è rimasto ben impressionato. Detto ciò, anche io leggo che noi giochiamo con il 3-5-2 ma non è la verità perché nello sviluppo dell'azione abbiamo sviluppato spesso un sistema a 4, dove un esterno si alza e uno si abbassa per cui variamo il sistema di gioco. Oggi i moduli fissi non ci sono più, quindi molto dipende dalle due fasi. E anche in mezzo al campo, non è vero che giochiamo sempre a tre perché Bonaventura si alza e Castrovilli si abbassa, poi ci giocheranno anche Pulgar e Duncan, per cui scaliamo al 4-2-3-1 o 4-3-1-2. In queste prime partite abbiamo fatto bene ma abbiamo concesso più gol del normale per noi, con qualche errore individuale, con la Sampdoria abbiamo tirato 20 volte in porta. Stiamo trovando i nostri nuovi equilibri, la squadra ha impressionato per linee di gioco e personalità in questo avvio, dobbiamo continuare a crescere, inserendo i nuovi. Il settimo monte ingaggi? E' un aspetto che ci diciamo a volte ma purtroppo il calcio non è una scienza esatta. Basta sbagliare qualche gol di pochissimo per vanificare una bella partita".