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Dopo il no della UE ai fondi del Pnrr per l'Artemio Franchi, dalle sale di Palazzo Vecchio è iniziata ricerca di nuovi fondi per poter portare a termine il restyling dell'impianto di Campo di Marte anche a fronte dei 55 milioni mancanti. Secondo quanto scrive Repubblica Firenze, sul tavolo ci sarebbe anche l'opzione di provare a far cambiare idea a Commisso sulla partecipazione ai costi dei lavori.

Il patron viola, però, è sempre stato fermo sulla sua idea di non mettere nemmeno un penny sull'Artemio Franchi, neppure proponendo il controllo sulle future aree commerciali, con il numero uno viola che vorrebbe avere il total control dell'operazione, tempi chiari e costi certi. Il Comune, però, potrebbe offrire una concessione lunghissima e a prezzo basso del nuovo Franchi. E a quel punto le convinzioni di Commisso potrebbero vacillare. Niente è scritto.

Un'altra opzione, potrebbe essere quella provare intanto a fare con quel che c’è: coi 130-135 milioni statali che sono sempre assegnati al restyling. Forse si dovrebbero depennare alcune sistemazioni urbane, certamente sparirebbero i pannelli fotovoltaici, ma copertura e nuove curve si potrebbero fare. Oppure tirare dritto cercando le risorse svanite dal bilancio, da partner economici o da un nuovo mutuo.

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