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Palladino Firenze
Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

Qui non si ingrana. Non si va, non si viaggia, non si riesce a trovare il ritmo giusto per dare una svolta a questo inizio di stagione a rilento. Molto lento. Palladino non riesce a dare un'identità precisa alla sua Fiorentina, “orfana” di un allenatore che era invece molto più abile in questo frangente. Certo, pure Italiano faceva grande fatica a gestire gli impegni ravvicinati, ma qui ancora deve iniziare la Conference League

Empoli, un pareggio scialbo e piatto

Il pari di Empoli, oltre a non servire a nessuno, ha lasciato tanti dubbi. Incomprensioni sui ruoli, sul modulo, sulle possibilità di questa squadra. Siamo da metà classifica? Eppure la rosa degli ultimi tre anni è stata migliorata. Siamo da Europa? Eppure le concorrenti viaggiano già a ritmi diversi (non guardiamo Gasperini, che parte sempre col freno tirato). Allora, cosa vuole fare Palladino da grande? Il tempo certamente non stringe troppo, siamo ancora agli inizi, ma giovedì saremo davanti alla prima gara del girone unico di Coppa. Una competizione che Italiano si ‘mangiava a colazione’ mentre potrebbe costituire un bell'ostacolo per un allenatore meno esperto. Firenze non è Monza, calcisticamente parlando. Qua non si può aspettare Natale per avvicinarsi agli obiettivi stagionali, motivo per cui le risposte del campo devono arrivare entro le prossime due/tre settimane. 

La svolta può venire solo dall'attacco

Gudmundsson sta già cambiando volto a questa squadra, è il ‘10’ che mancava da anni; Kean, nonostante qualche dormita, rappresenta quel ‘9’ che non si vedeva da Vlahovic; ma il resto? Sì De Gea è una sicurezza, ma si può dire lo stesso della difesa? Assolutamente no. Una volta a tre, un'altra a quattro; se non si prendono reti però non si segna nemmeno e il “difendere bene, attaccare benissimo” non sembra far parte del dizionario di Palladino. Dunque? Aspettiamo che si abbassi il livello con gli avversari della Conference? Non sono questi i canoni imposti da un presidente ambizioso come Commisso. Tantomeno per un tecnico capace come Palladino. E allora zaino in spalla e pedalare, più forte di questo primo mese e mezzo, ritrovando subito i tre punti contro i gallesi per arrivare ‘gasati’ al Milan.

Bella vittoria per un’ottima Fiorentina Primavera, che batte la Roma e sale al quarto posto in campionato. Super doppietta di Rubino, promossi Galloppa e i suoi ragazzi
Fiorentina-Roma 3-1 (Rubino F 15° RIG, Braschi F 37°, Misitano R 57°, Rubino F 81°)FIORENTINA (3-4-2-1): Leonardelli...

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