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Il futuro di Federico Chiesa sarà ancora alla Fiorentina nella prossima stagione? Se fino ad oggi Rocco Commisso non si era mai sbilanciato sul futuro del talento gigliato, le ultime dichiarazioni ci raccontano di una prima vera apertura ad una cessione. "Se Federico vuole andare via, non lo so ve lo dico, basta che porti i soldi giusti per la Fiorentina. Però mi dispiacerebbe lasciar andare via quello che potrebbe essere una delle nostre bandiere", questo il discorso del numero uno viola. Nonostante i discorsi sul rinnovo del contratto - con le parti che stanno discutendo - immaginarsi Chiesa alla Fiorentina ancora per molto tempo appare difficile.



Se non altro però, rispetto al recente passato, a Federico sono tornati il sorriso e la voglia di far bene con la maglia viola addosso. Se vi può sembrare poco, basta riguardare le ultime partite con Montella in panchina per capire che è già un netto passo in avanti. Così come lo è l'impegno a discutere del rinnovo del contratto e adeguato ritocco dell'ingaggio: un modo per tutelare la Fiorentina in vista di una cessione. Perché un conto è cedere Chiesa con il contratto in scadenza nel 2022, un altro è farlo con un nuovo contratto, più lungo e vantaggioso per ambo le parti.



Se in estate Commisso aveva varato la via dell'incedibilità a qualsiasi costo, adesso il numero uno viola ragiona diversamente. Una cessione di Chiesa, con conseguente incasso superiore ai 60 milioni di euro, permetterebbe di rinforzare la rosa con almeno tre-quattro innesti di qualità. Intanto Federico dovrà concentrarsi sul campo e tornare ad essere la miglior versione di sé. Per aiutare la Fiorentina e non perdere il posto da titolare della Nazionale azzurra verso gli Europei. Un'altra vetrina che se sfruttata a dovere, potrebbe aumentare a dismisura il valore di Chiesa.

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