La Fiorentina ha un leader ben chiaro e si chiama Danilo Cataldi. Indispensabile in campo, impeccabile fuori: il suo riscatto sembra ormai scontato
Il nuovo leader dello spogliatoio della Fiorentina è Danilo Cataldi: il primo a soccorrere Bove in campo, come così il primo a metterci la faccia e a prendere la parola davanti alle telecamere, facendo da tramite fra Bove e il mondo. E gestendola, anche lì, nel modo migliore possibile: il ragazzo sta bene, lasciamolo in pace, pensiamo al campo. Parole da leader vero, quelle che riporta il Corriere dello Sport.
Pur non portando la fascia al braccio, anche contro l'Empoli ci è andato lui davanti alle telecamere, e dopo una sconfitta bruciante ha avuto la lucidità di ammettere il proprio errore che ha portato al gol del 2-2: “Ho sbagliato valutando male una palla. Mi dispiace per i tifosi, ma credo possano essere orgogliosi di noi”. Probabile che la Fiorentina, quando individuò il profilo di Cataldi come rinforzo di mercato, avesse ben chiaro cosa avrebbe portato l'ex Lazio anche a livello di atteggiamento e mentalità. Ma non c'è solo quello: Cataldi è diventato indispensabile a centrocampo, e lo attestano le sue presenze: da quando è tornato dall'infortunio, non ne ha saltata una. Cataldi, più altri dieci.
Metronomo, fa registrare la precisione passaggi più alta tra i centrocampisti viola, ma ci mette tanto anche in fase di recupero. Ed è proprio la sua duttilità che fa pensare a Palladino un eventuale cambio modulo: chi meglio di lui per fare il vertice basso nel centrocampo a 3? Intanto, col Cagliari c'è voglia di riscatto: ennesima partita inserita nel tour de force, del quale mancano ancora sei partite da smarcare nei prossimi 21 giorni, che vedranno presumibilmente Cataldi (quasi) sempre in campo. Ricordiamo che il giocatore è comunque in prestito: il riscatto costa solo 4 milioni, non ci dovrebbero essere dubbi su come si muoverà la società.