Badelj, l'alternativo: "Meglio il Monopoli o un concerto alla Scala dei social. Con Pioli potevo parlare di vita, come con i miei amici"
Calciatore ma soprattutto personaggio fuori dal comune Milan Badelj e lo si è capito massimamente nei giorni del dramma legato a Davide Astori. Il croato è ormai un veterano della massima serie e del Genoa e a La Gazzetta dello Sport ha svelato il vero lato alternativo di sé, rispetto alla media dei colleghi:
"Sto molto bene senza social: se si esce e ci si conosce di persona è meglio. Io non vivo sul telefono, preferisco trovarmi con le persone con cui sto bene e con loro voglio stare senza telefono. Il mio tempo libero lo dedico tutto ai miei figli. Giochiamo a Memory, a Monopoli, a calcio oppure guardiamo le cose di scuola. Se un bimbo vede la mamma o il papà che guardano il telefono, penserà che è molto importante.
Un allenatore con cui parlare di vita? Stefano Pioli. Con lui i pensieri arrivavano da soli. Anche ora, quando lo sento, è come parlare con i miei amici".