E se alla fine tornasse? Dopo una finale da protagonista, Amrabat ha parlato. Ma la Fiorentina attende speranzosa
Non è stata certo la miglior stagione della sua carriera, nonostante avesse tutti i presupposti per esserlo. Ma ten Hag ha creduto in lui per il match più importante della stagione e Sofyan Amrabat lo ha ripagato coi fiocchi. “Una prestazione degna del miglior Gattuso”, ha commentato uno che di centrocampo se ne intende, come Paul Scholes.
La volontà di Amrabat e i piani dei due club
E, in effetti, il marocchino della Fiorentina ha stupito tutti oltremanica, diventando parte della conquista della FA Cup. Il giorno subito successivo, però, Amrabat ha anche espresso la propria volontà di rimanere allo United, nonostante la decisione del club inglese sia abbastanza chiara. Tornare a Firenze rappresenta la probabilità più alta per il semifinalista del Mondiale, che però dovrebbe essere convinto dal progetto dell'allenatore che seguirà Italiano.
E se alla fine tornasse (a Firenze)?
Fatto sta che, se non dovesse essere confermato al Viola Park, la Fiorentina ripartirebbe di nuovo da zero, alla ricerca di un nuovo play per il quinto anno di seguito. Con Italiano ci sono già stati Torreira e Arthur (e questo problema si sarebbe potuto risolvere con il riscatto del primo…), ma è con la maglia viola cucita sotto che Amrabat si è messo in mostra davanti a tutto il mondo. Un “incontrista” come lui, formidabile nel recupero palla e arcigno in mezzo al campo, manca a questa squadra, che probabilmente lascerà andare il suo profilo più vicino (Duncan). Compito della nuova dirigenza e del nuovo tecnico stabilire se Sofyan può ancora contribuire alla causa gigliata, a patto che dalle parti di Manchester non decidano di rimpinzare le casse di Commisso.