"Gonzalez non è insostituibile, ma poi i soldi vanno reinvestiti per rinforzare la Fiorentina. Senza processo Gudmundsson sarebbe dell'Inter"
Questa mattina il giornalista de La Nazione Angelo Giorgetti, durante un collegamento con TMW Radio, ha potuto analizzare uno dei temi piu caldi di casa Fiorentina: il futuro, ormai lontano da Firenze, di Nico Gonzalez. Questo un estratto delle sue considerazioni:
“Mi sembra ormai chiaro, almeno da quello che fanno trapelare gli addetti ai lavori, che Nico Gonzalez abbia deciso di andare via da Firentina, e che i viola si siano convinti a cederlo. Per ora ci sono le soluzioni Atalanta e Juventus. Forse i bergamaschi sono favoriti perchè possono inserire nell’operazione Musso, e sappiamo che Palladino ha fatto capire alla dirigenza gigliata che il portiere è diventato un problema per lui. Nessuno è insostituibile in questa Fiorentina e Palladino, nonostante parli dell’argentino come compagno di reparto di Colpani, avrà fatto sicuramente anche altri calcoli”
“Con l'arrivo di Palladino nessuno è insostituibile in casa Fiorentina”
Ha anche aggiunto: “Nonostante nessuno sia insostituibile, poi trovare il giusto sostituto diventa fondamentale. Quello che mi auguro è che, in caso di una cessione di Nico Gonzalez, tutti i soldi che entreranno nelle casse della Fiorentina vengano riutilizzati per trovare almeno un paio di centrocampisti di gran valore: l’emergenza a centrocampo continua ad esserci,, è quello il reparto da ricostruire”.
“Se Gudmundsson non avesse avuto il processo sarebbe andato all'Inter”
Ha poi concluso, parlando anche del possibile sostituto: “Alla fine è difficile dire cosa si debba fare con Nico. Oggettivamente nella rosa viola è il giocatore piu forte, il migliore di tutti. E’ vero che è stato pagato tanto, soprattutto se si guarda le prestazioni in campo: è molto discontinuo, oltre che spesso infortunato. Inoltre credo che abbia voglia di giocare la Champions League. Puoi trattenerlo a forza ma devi avere le spalle larghe. Gudmundsson mi piace molto, poi c'è l'incognita del processo, altrimenti lo avrebbe preso l'Inter. Inutile dare la colpa dell'addio a Nico; gli affari si fanno in tre”.