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Il difensore viola Dodô in panchina. Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com
Il difensore viola Dodô in panchina. Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com

La presenza dal primo minuto di Kayode contro il Genk non è stata solo una questione di turnover. La Fiorentina ha delle ottime coppie sulle corsie esterne, e anche a destra Italiano può permettersi la staffetta senza troppi pensieri. Ma è chiaro che, da quella parte, c'è un giocatore che può e deve fare di più.

Se l'anno scorso era ovvio che Dodô non avrebbe potuto rendere fin da subito, quest'anno rimane un po' più difficile comprendere un inizio di stagione decisamente al di sotto delle sue potenzialità. Poco incisivo in fase offensiva e confusionario nella propria metà campo, al punto di esporre tavolta la squadra a rischi enormi con giocate eccessivamente audaci in zone delicate del campo. 

Urge dunque che il brasiliano ritorni al più presto il giocatore devastante che ha dimostrato di poter essere nella scorsa stagione. La Fiorentina ne ha bisogno, perché quel tipo di contributo è fondamentale nelle due fasi. Kayode ha tutte le qualità per recitare un ruolo da protagonista in futuro, ma Dodô se vuole sa essere giocatore di altra categoria. E, di questi tempi, non se ne può proprio fare a meno. 

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