Alvarez in difficoltà: Lungo digiuno e un rigore sbagliato nell'ultima giornata. Penarol preoccupato che il mancato accordo con la Fiorentina lo stia condizionando
L'attaccante del Peñarol, Agustin Alvarez, sta passando un momento di difficoltà. La Fiorentina lo ha inseguito a gennaio, stava provando a raggiungere un accordo con il suo attuale club, per poterlo avere alle proprie dipendenze a partire da giugno. Accordo che non è stato trovato.
E così, la dirigenza giallonera è convinta che dietro a questo suo lungo digiuno da gol (non segna da 634 minuti) ci siano anche dei risvolti di mercato. Il calciatore stava spingendo per poter diventare viola, ma sulla percentuale da garantire alla società uruguaiana in caso di una sua futura rivendita si è arenato tutto.
Intanto il presidente del Peñarol, Ignacio Ruglio, ha provato comunque a difenderlo dopo il rigore che ha fallito nel corso dell'ultima giornata del campionato: "Alvarez è il nostro centravanti e ci prenderemo cura di lui. Dobbiamo ricordare tutti i gol che ha realizzato nell'ultimo campionato e nelle coppe che abbiamo fatto; quest'anno farà lo stesso. Tutto il Peñarol è con lui”.
E così, la dirigenza giallonera è convinta che dietro a questo suo lungo digiuno da gol (non segna da 634 minuti) ci siano anche dei risvolti di mercato. Il calciatore stava spingendo per poter diventare viola, ma sulla percentuale da garantire alla società uruguaiana in caso di una sua futura rivendita si è arenato tutto.
Intanto il presidente del Peñarol, Ignacio Ruglio, ha provato comunque a difenderlo dopo il rigore che ha fallito nel corso dell'ultima giornata del campionato: "Alvarez è il nostro centravanti e ci prenderemo cura di lui. Dobbiamo ricordare tutti i gol che ha realizzato nell'ultimo campionato e nelle coppe che abbiamo fatto; quest'anno farà lo stesso. Tutto il Peñarol è con lui”.
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