Russo: "Fossi la Fiorentina prenderei Lucca, è l'attaccante giusto per noi. Terrei Bonaventura e Castrovilli ma..."
Questo pomeriggio lo speaker radiofonico e grande tifoso della Fiorentina Federico Russo, durante un collegamento con Radio Bruno, ha commentato l'attuale situazione in casa viola dopo l'arrivo di Raffaele Palladino in panchina. Questo un estratto delle sue dichiarazioni:
"Sinceramente parlando di attaccanti devo confessare che Sorloth non lo conosco. Retegui mi è sembrato abbastanza interessante, anche se personalmente a me piace moltissimo Lucca. Due metri di centravanti, se penso che era al Pisa a due passi dal noi e ce lo siamo fatto scappare sotto gli occhi. Fisicamente mi ricorda toni, credo che sia il centravanti che servirebbe a questa Fiorentina: anche se non ha segnato tanto punterei su di lui. A noi serve questo, un centravanti vecchio stile che sia pilastro offensivo di questa squadra che dopo la cessione di Vlahovic non ha trovato mai un attaccante che garantisse reti. Anche Djuric, che Paladino già conosce potrebbe fare al caso nostro. Come vedo il futuro? Ho seguito la conferenza stampa di qualche settimana fa, mi sono piaciute molto le parole di prade: ha dato dimostrazione di essere carico per fare bene, senza dimenticare che ha avuto l’onestà di riconoscere gli errori fatti in passato”.
Ha poi commentato l’arrivo di Palladino: "È un allenatore giovane, e personalmente io sono molto attratto da questo tipo di scommesse. La Fiorentina in passato ne ha fatte molte, spesso vincendolo: i casi di Paulo Sousa e Vincenzo Montella parlano chiaro. Lui a Monza ha dimostrato di essere bravo, perchè ha preso una squadra che andava maledissimo a metà stagione portandola alla salvezza. La stagione successiva invece l’ha salvata senza troppi problemi”
Ha poi parlato del futuro di Bonaventura e Castrovilli: "Li terrei entrambi, perché ci sono affezionato. Bonaventura è sempre tra i migliori in campo, non si risparmia mai ed è uno a cui non si può recriminare nulla. Se hanno voglia di rimanere, sarei per tenerli. L'entusiasmo però è la prima cosa, quindi c'è da capire la volontà loro: serve capire cosa vogliono fare in futuro. Mi auguro che Gaetano abbia superato il periodo difficile che ha passato ultimamente, potrebbe essere il suo anno e mi auguro possa farlo con la maglia viola”.
Ha poi concluso parlando di Amrabat? "La volontà del giocatore è sempre importante, non mi sembra che abbia tutta questa voglia di tornare. È andato via con la voglia di andare in una grande squadra, se non vuole stare al 100% a Firenze è bene che non rimanga".