Bressan a FN: “Vorrei vedere sempre una Fiorentina aggressiva che domina la partita. Fagioli un trascinatore, se Gudmundsson sta bene va riscattato. E quel 4-0 al Milan con Terim…”

Ex centrocampista della Fiorentina dal 1999 al 2001 e ricordato per aver realizzato uno dei gol più iconici della storia viola con un’incredibile rovesciata contro il Barcellona, Mauro Bressan ha avuto modo i esprimersi sulle vicende attuali a tinte viola a Fiorentinanews.com. Durante Hangover Viola Bressan si è soffermato sull’attualità della squadra di Palladino, toccando vari temi e chiudendo anche con una nota amarcord dei tempi passati in maglia gigliata.
‘Per vincere serve anche giocare bene, vorrei sempre vedere una Fiorentina aggressiva’
“Le prossime due gare con Atalanta e Milan ci diranno se una trasformazione ci sia stata nella Fiorentina, due test che faranno capire se la via è tracciata. La Fiorentina in precedenza non è che avesse giocato bene, anzi, l’ho spesso criticata perchè non si vedeva gioco, al di là della striscia delle 8 vittorie di fila in cui qualche spunto c’era stato. Molto spesso però si è vista una squadra troppo attendista e questo non aiuta nemmeno i calciatori. Può arrivare una vittoria talvolta, ma non si crea entusiasmo, soprattutto nei tifosi. Negli anni precedenti con Italiano, che vincesse o perdesse, l’identità della Fiorentina è sempre stata molto chiara. Contro Panathinaikos e Juventus ho visto voglia di vincere e aggressività, unite anche a qualche bella trama. Per vincere bisogna anche giocar bene e la Fiorentina l’ha fatto, questo fa ben sperare, vorrei sempre vedere questo stile di squadra scendere in campo, provando a dominare le partite”.
‘Fagioli non si discute, se Gudmundsson sta bene fisicamente…’
“Il mercato ha mescolato le carte e Palladino ha avuto bisogno di tempo per capire la soluzione migliore e le scelte più opportune in vari reparti. Va bene la difesa a tre ma spero di poterla vedere con un atteggiamento più aggressivo. Sono stati venduti gli attaccanti esterni ma l’organico viola ha tante possibilità per far male sulle fasce, a partire da giocatori come Gosens e Dodô. Gudmundsson sta ritrovando la forma migliore e può fare quanto abbiamo visto a Genova. Fagioli è stato un inserimento importante, non ha paura di farsi dare il pallone e sa giocare in verticale. È un calciatore di grande tecnica e personalità, spregiudicato, che se ha il morale alto è un elemento davvero importante. Ritroverà anche la Nazionale, deve solo avere continuità. Può essere un trascinatore per tutti i compagni in campo. I riscatti? Fagioli non si discute, c’è da capire come stia Gudmundsson. Se l’islandese desse garanzie fisiche, è assolutamente da confermare, soprattutto con questa tipologia di Fiorentina. Svariando liberamente dietro la punta diventa veramente forte. Però non può essere un calciatore che tieni per giocare 20 minuti”.
La nota amarcord finale
“Il 4-0 al Milan? Li abbiamo sotterrati, una partita che sublimò il periodo di esaltazione che stavamo vivendo. Fu bellissimo, la mentalità ce la dava Terim, che aveva grande carisma e ci faceva sentire i migliori di tutti. Per un calciatore sentire questo in campo è importante, ti porta a fare cose eccezionali”.