Il Barak di Firenze non è nemmeno lontano parente di quello di Verona, contro la Juventus un'altra prestazione loffia. Ma adesso...
E' stato - a tratti - uno dei più propositivi contro la Juventus, recuperando anche qualche volta il possesso in fase difensiva, ma anche una delle prestazioni più deludenti di tutta la Fiorentina. Antonin Barak non ha saputo sfruttare l'occasione concessagli da Italiano, depauperando larga parte di gara, così come i suoi compagni sul prato dell'Allianz.
Loffia, la gara di Barak a Torino
Passo compassato, lento, decisamente troppo prevedibile. Sui suoi piedi passa una grande palla da scaraventare in porta. Ne esce una “mozzarella” scaduta e loffia, che fa quasi sorridere il portiere di Allegri. Peccato, però, perché per farlo partire dall'inizio a Torino, Italiano aveva dovuto crederci molto, forse però abbagliato da qualche prestazione sopravvalutata in Conference. Il Barak di Firenze non è certo più quello di Verona, ma la brutta copia vista contro la Juventus non è funzionale né alle vitali turnazioni per questo aprile né al futuro del ceco.
Una nuova chance giovedì?
A questo punto, è difficile immaginarsi di rivedere il numero 72 titolare nella sua Repubblica Ceca, a Plzen. Una gara che sarà fondamentale non sbagliare per indirizzare già dalla gara di andata il quasi-obbligatorio passaggio del turno. D'altronde, è apparso evidente come il Barak di Firenze renda meglio quando subentra. E ancor di più, negli ultimi minuti… Ne sa qualcosa il Maccabi Haifa (per ben due volte) senza scomodare il celeberrimo tap-in che regalò la finale di Praga.