Buona volontà, risultati modesti: per Kokorin la strada è ancora lunga
MOENA - Nella seconda amichevole del ritiro estivo, Vincenzo Italiano ha modificato qualcosa nella formazione che ha cominciato la partita. Tra le novità proposte dal tecnico della Fiorentina, è certamente da segnalare l’opportunità concessa ad Aleksandr Kokorin. Dopo i primi sei mesi in riva all’Arno caratterizzati da molte difficoltà, il russo può finalmente lavorare al pari dei compagni di squadra.
Nel 4-3-3 di Italiano il suo ruolo sarà quello di vice-Vlahovic, anche perché Sasha è sprovvisto delle skills necessarie per giocare sull’esterno. La prestazione offerta contro la Polisportiva C4 Foligno ha riassunto nel modo migliore la prima parte di ritiro di Kokorin. Tanta volontà e voglia di calarsi nelle idee di Italiano, ma risultati per il momento ancora modesti. E un gol sbagliato da pochi passi, che compensa con il bel movimento messo in mostra quando si è guadagnato il calcio di rigore poi trasformato da Bonaventura.
Il russo tende ad abbassarsi per legare il gioco e ha caratteristiche opposte a quello di Vlahovic, che per natura tende a restare vicino all’area di rigore avversaria. Per Sasha la strada da percorrere è ancora lunga, ma con il tempo e le costanti urla di Italiano è plausibile che possa migliorare le sue prestazioni e diventare un jolly prezioso per la Fiorentina.